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Cliff Burton: il bassista dei Metallica oggi avrebbe compito 55 anni

Cliff Burton, all’anagrafe Clifford Lee Burton, nasce a Castro Valley il 10 febbraio del 1962 e muore a Ljungby (Svezia) il 27 settembre del 1986 durante il tour di Master of Puppets con i Metallica.

Famoso bassista, più che fondamentale per il sound dei Metallica, Cliff si avvicina alla musica classica a sei anni grazie al pianoforte per poi, a quattordici anni, passare al basso e quindi al jazz e all’heavy metal dimostrandosi subito particolarmente dotato tanto che passava più di sei ore tra studio dello strumento e prove con i vari gruppi di coetanei.

Con i genitori firma un accordo per cui, se non fosse riuscito a diventare un musicista professionista in quattro anni, avrebbe accantonato quel sogno ed avrebbe cercato un lavoro. Burton ce la fa nella metà del tempo e, nel 1980, entra nei Trauma con cui registrò varie demo dopo essersi trasferito.

Nel 1982 il bassista Ron McGovney lascia i Metallica per i continui litigi con Dave Mustaine, in seguito verrà cacciato e fonderà i Megadeth, e Cliff Burton entra nella band. In seguito, alla chitarra, arriva anche Kirk Hammett (Exodus) completando così la formazione.

Cliff Burton ha una preparazione tecnica ed un talento mostruosi tanto che insegna l’armonia ed altri concetti di teoria musicale al gruppo (James Hetfield e Lars Ulrich compresi).

Paradossalmente era il meno metallaro di tutti dato che ascoltava molto rock e prog, da notare la toppa dei Rush sui suoi jeans.

Anche il resto della band ricordava che, poco prima che i Metallica esordissero nel mercato discografico, Cliff era solito ascoltare i primi lavori dei R.E.M.

Con la band il bassista incide Kill ‘Em All (1983), anche se era già stato mezzo scritto da McGovney e Mustaine), Ride the Lightning (1984) e Master of Puppets (1986), uno dei grandi capolavori della band americana. È proprio in Master of Puppets che Burton dimostra la sua immensa bravura grazie alla strumentale Orion.

Ma si sa, la sfortuna è sempre in agguato. Il 27 settembre del 1986, mentre i Metallica si trovavano in Svezia per il tour promozionale, l’autobus su cui viaggiavano perse il controllo e si rovesciò.

L’autista parlò di un pezzo di ghiaccio nero, che non venne mai ritrovato, mentre la band sostenne che era ubriaco. Purtroppo il bassista viene completamente schiacciato, tranne le gambe, dal pesante mezzo e non c’è più nulla da fare nonostante la gru chiamata per i primi soccorsi.

Il funerale di Cliff Burton viene celebrato il 7 ottobre dello stesso anno presso la Chapel of the Valley della natia Castro Valley.

 

Rock in Peace, wherever you are Cliff!

 

Vanni Versini – Onda Musicale

 

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— Onda Musicale

Tags: R.E.M., Metallica, Megadeth, Lars Ulrich, James Hetfield, Kirk Hammett, Exodus, Vanni Versini, Rush, Dave Mustaine, Master of Puppets, Ron McGovney, Cliff Burton, Kill ‘Em All, Ride the Lightning
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