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Roger Waters: parte l’attesissimo tour “This Is Not A Drill” che toccherà l’Europa nel 2023

iHeartRadio
Parte oggi 6 luglio da Pittsburgh, in Pennsylvania, il nuovo grande spettacolo ideato dal genio creativo dei Pink Floyd; 43 repliche che percorreranno il Nord America fino al 15 ottobre a Città del Messico. Prima dello sbarco in Europa nel 2023.

“This Is Not A Drill! Questa non è un’esercitazione!” “Non è uno scherzo!”

“Immagina l’elicottero che arriva prima di Happiest Days e Brick 2 (dall’album “The Wall” dei Pink Floyd, n.d.r.) – quel suono lo conosciamo tutti – e immagina un megafono. Qualcuno l’ha già usato, lo so, ma si chiamerà: This Is Not A Drill. Penso sia un buon titolo per uno show. Questa non è un’esercitazione. La classe dirigente ci sta uccidendo”.

Extinction Rebellion

La mattina del 31 ottobre 2018 una folla di cittadini britannici si radunò in Parliament Square, a Londra, per rendere pubblica la Dichiarazione di Ribellione di fronte alla sede del governo inglese. Gli organizzatori si aspettavano qualche centinaio di persone: ne arrivarono 1500 per partecipare alla prima azione di disobbedienza civile di Extinction Rebellion. Che a giugno 2019 pubblicò il libro “This Is Not A Drill” (Penguin Books), un manuale per agire contro il cambiamento climatico.

Ecco, una chiamata all’azione. “This Is Not A Drill!”, “Non è uno scherzo!”. “Live in the Round”: bisogna stare in mezzo, bisogna sporcarsi le mani, bisogna partecipare.

“Live in the Round”

“E io mi metto in mezzo”, dice Roger Waters nel 2020. “Metto il palco al centro, così guardo tutti e ciascuno di voi; vedo chi c’è e chi non c’è, faccio l’appello col megafono. E tutti vedete me. The Powers That Be, la classe dirigente, ci sta uccidendo”.

“Ci avviciniamo sempre più velocemente all’estinzione”, dice Waters spiegando il senso di urgenza evocato dal titolo del tour. “Mi sembra giusto fare un po’ di bailamme. Detto francamente, la razza umana deve cambiare il modo in cui è organizzata, altrimenti si estinguerà. Questa tournée farà parte di un movimento globale di persone che si preoccupano degli altri e che vogliono influenzare il cambiamento. Ecco perché facciamo questi concerti. Perché se ne parla al pub. Ecco perché questo argomento dovrebbe essere sulla bocca di tutti, costantemente; è di estrema importanza. Spero che veniate a vederci. Questa non è un’esercitazione”.

“Non è uno scherzo”, lo dicono anche gli attivisti di Extinction Rebellion, lo dice Greta Thunberg, lo dicono i Fridays for Future.

Roger Waters diceva queste cose il 22 gennaio 2020; biglietti in vendita e preparazione dello show in fase avanzata assieme al fido art director Sean Evans.

Poi la pandemia, l’incertezza del tour e infine il rinvio sine die. “Ma io continuo a lavorare ogni giorno allo spettacolo”, dichiara più volte Roger Waters durante i mesi più duri del lockdown, impreziositi da alcune magnifiche riletture di alcuni suoi brani classici.

We have a new start date for This Is Not A Drill!”

Il 7 aprile 2021 l’annuncio: We have a new start date for This Is Not A Drill!” C’è una nuova data d’inizio per “This Is Not A Drill!”

Nel teaser di presentazione diffuso allora, Roger Waters afferma: “ ‘This is Not A Drill’ sarà uno spettacolo rock sulla fine della nostra vita dal momento che siamo sull’orlo del precipizio; una minima spinta e finiamo nelle notizie del giorno prima. In ‘This Is Not A Drill’ lo grido dal mio tetto con la speranza che saliate tutti sui tetti e cominciate ad agire per porre fine a questa follia.”

Il vecchio Roger non demorde!

Alle soglie dei 79 anni, dunque, si appresta a salire sul palco posto al centro della PPG Paints Arena di Pittsburgh, Pennsylvania, e percorrerà Stati Uniti e Canada per 4 mesi e 43 repliche. La conclusione è prevista per il 15 ottobre 2022 a Città del Messico.

La nuova tour band

Tante conferme e alcune new entry nella band che si appresta ad accompagnare Roger Waters nel “This Is Not A Drill” tour. Con lui suoneranno i chitarristi Dave Kilminster e Jonathan Wilson, il bassista e chitarrista Gus Seyffert, il tastierista Jon Carin, il batterista Joey Waronker; musicisti, questi, già con lui nel precedente show “Us + Them”.

Sono nuovi, invece, l’altro tastierista Robert Walter e le coriste Shanay Johnson e Amanda Belair. Non farà parte della tour band il sassofonista Ian Ritchie, storico collaboratore di Waters, che all’ultimo momento ha dovuto rinunciare per problemi di salute. Viene sostituito da Seamus Blake. Due parole sulle new entry.

Robert Walter è un tastierista di Los Angeles specializzato in soul jazz con l’organo Hammond B3 e Fender Rhodes. Ha appena pubblicato a suo nome l’album “Better Feathers”, una raccolta di brani composti e incisi durante la quarantena 2020-2021.

Shanay Johnson è originaria di New York dove lavora come turnista. Nel 2019 ha fatto i cori nell’album di debutto “Jaime” di Brittany Howard, già negli Alabama Shakes.

Amanda Belair, 25 anni, è originaria di Atlanta. Ha appena pubblicato il primo EP dal titolo “My Show”; il disco, composto da lei stessa col produttore MoDre, mette in risalto le influenze R&B e pop della cantante. Ha lavorato come corista per alcuni famosi artisti con sede ad Atlanta.

Seamus Blake è nato nel 1970 a Londra ed è cresciuto a Vancouver in Canada. Da qualche anno è uno dei sassofonisti che più si sono distinti sulla scena musicale di New York. Dopo il trasferimento nella Grande Mela all’inizio degli anni ’90, Blake inizia a suonare nel giro jazz e ad anche album a suo nome. Seamus Blake è un musicista ricco di brillanti idee, aperto e molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia del jazz, in possesso di un’eccellente tecnica e di un suono carismatico.

La scaletta dello show

Top secret la lista dei brani che Waters proporrà nello show. Tempo fa dichiarò: “Lo spettacolo comprende una dozzina di grandi canzoni del periodo d’oro dei Pink Floyd oltre a diverse canzoni nuove, parole e musica, stesso autore, stesso cuore, stessa anima, stesso uomo.”

Ma la scaletta non è più tanto secret. Il 2 luglio si è tenuta la prova generale dello show al Bryce Jordan Centre, arena da 15.261 posti, University Park in Pennsylvania; nelle ore successive qualcuno tra gli amici, invitati e giornalisti presenti ha rivelato la scaletta.

Rimane ancora ufficiosa, per cui il condizionale è d’obbligo, ma dovrebbe essere questa:

Set 1

Comfortably Numb / The Happiest Days Of Our Lives / Another Brick In The Wall (pt. 2) / Another Brick In The Wall (pt. 3) / The Powers That Be / The Bravery Of Being Out Of Range (with new extra verse) / The Bar (new song) / Have A Cigar / Wish You Were Here / Shine On You Crazy Diamond (pts. VI-IX) / Sheep

Set 2

In The Flesh / Run Like Hell / Déjà Vu / Is This The Life We Really Want? / Money / Us And Them / Any Colour You Like / Brain Damage / Eclipse

Encores

Two Suns In The Sunset / The Bar (reprise) (new song) / Outside The Wall Dunque, una canzone nuova – The Bar – l’inconsueta seconda parte di Shine On You Crazy Diamond, The Powers That Be che Waters non fa dal 1987, Is This The Life We Really Want? dall’ultimo album ma assente dall’Us + Them show, la strumentale Any Colour You Like… Una scaletta tutta da ascoltare!

Un’immagine della prova generale a Pittsburgh del 2 luglio scorso

“This is Not A Drill” in Europa nel 2023

“Penso di portare questo tour in Europa, se ci sarà ancora un’Europa l’anno prossimo. Poi probabilmente mi ritirerò da questa parte della mia carriera”: è la dichiarazione resa da Roger Waters a margine dell’assegnazione del “Premio Mahmoud Darwish per la Creatività” (qui il nostro articolo). Nell’impossibilità di intervenire a Ramallah dove si è tenuta la cerimonia del premio il 13 marzo scorso, il musicista fece pervenire un videomessaggio con alcune succosissime novità, tra le quali l’annuncio dell’approdo in Europa nel 2023 del “This Is Not A Drill” show.

Roger Waters non potrà non festeggiare gli 80 anni nel 2023 sul palco, magari per l’addio alle scene e lanciare in Europa l’ultimo grande messaggio umanitario al mondo.

Dunque, “This is Not A Drill!”, “questo non è uno scherzo!”; stasera da Pittsburgh Roger Waters torna a stupire il dormiente mondo del rock e a seminare dubbi nelle nostre menti per chiamarci all’azione.

iHeartRadio Opening Night Live with Roger Waters

L’esordio del tour a Pittsburgh potrà essere parzialmente seguito in streaming sulle frequenze di iHeartRadio’s Classic Rock Channel alle 4:00 ora italiana della notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 luglio.

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, Us + Them
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