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Intervista al virtuoso bassista Federico Malaman

Federico Malaman è un bassista, contrabbassista e arrangiatore italiano. Si è diplomato presso il Conservatorio di Verona e ha al suo attivo molte collaborazioni con importantissimi artisti italiani e internazionali fra i quali ricordiamo George Benson, Victor Wooten, Al Jarreau e anche con il grande chitarrista Andrea Braido. (leggi l'intervista)

Federico tiene lezioni di basso in seminari con allievi provenienti da tutto il mondo e attualmente è in tourneè con il grande cantante siciliano Mario Biondi.

Lo abbiamo contattato e gli abbiamo rivolto alcune domande.

 

Bassista, contrabbassita, arrangiatore. Come si definirebbe Federico Malaman?

"Molto semplicemente mi definirei un musicista che ha scelto il basso come strumento e come timbro vocale, per poter dialogare nel mondo della musica."

Quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato nel tuo cammino di crescita professionale?

"La lista è lunghissima…..tento di riassumere in: Stevie Wonder, Michael Jackson, Quincy Jones,Take 6, Sting, Toto, Chick Corea, le musiche di Jesus Christ Superstar, L.A.Mass Choir, Marcus Miller, la GRP Big band, I ladri di biciclette, Zucchero, i Dirotta su Cuba,J ovanotti, Fabio Concato, Pino Daniele…..e moltissimi altri…ora ho un nuovo guru musicale: JACOB COLLIER. Un genio giovanissimo e semplicemente straordinario.

Nella tua carriera hai suonato con artisti del calibro di George Benson, Virgil Donati, Stef Burns, Christian Meyer, Andrea Braido e moltissimi altri. Quale’è il segreto per diventare un musicista tanto apprezzato in Italia e all’estero?

"Non c'è alcun segreto, diciamo che i social network sono stati la mia fortuna. Oltre a collaborare con vari artisti, tra i quali Paolo Belli, Antonella Ruggiero ed altri che sicuramente mi hanno dato molta visibilità, ed oltre a frequentare eventi musicali come il Namm Show in California o il Musikmesse a Francoforte, dove ho avuto la fortuna di conoscere e suonare con grandi artisti come Victor Wooten, Alain Caron, Andrew Gouchè e molti altri, Facebook e Youtube mi hanno permesso di entrare "nelle case" delle persone con i miei "videolini simpatia". Sono nati così per gioco….cerco di essere me stesso e cerco di divertirmi e divertire: sono autoironici e, allo stesso tempo, musicalmente godibili e la gente ha apprezzato molto e ho ricevuto molti messaggi che mi hanno incoraggiato a continuare a farli. Sono molto grato al popolo di Facebook e Youtube."

In questi giorni sei in tour con Mario Biondi. Che cosa rappresenta per te suonare con un professionista del suo calibro ed in una band con tantissimi altri grandi musicisti?

"E' una gioia ed un onore poter condividere il palco con uno dei miei cantanti preferiti. Che dire se non :"ci divertiamo tantissimo sia sul palco, sia fuori dal palco". Siamo una band molto unita (leggi la nostra intervista alla corista Serena Brancale) ed è sempre un piacere dialogare con le note sulla musica del repertorio di Mario."

Per i nostri lettori bassisti, parlaci della tua strumentazione.

"Generalmente uso i bassi Laurus e Mayones (Mayones Jabba Mala 5),perchè sono molto versatili e "facili" da suonare. Attualmente uso amplificatori Eich, i quali riescono a darmi un suono molto rotondo e definito. Da un po' di tempo sto usando corde IQS poichè mi sto trovando molto bene (esiste anche un mio modello signature). Come pedali, quando ovviamente li uso, mi avvalgo di prodotti della Aguilar e Tc Electronics (ci sono dei video su Youtube dove ne faccio sentire l'efficacia)."

Che progetti hai per il futuro?

"Di sicuro porterò avanti la mia  scuola online (LINK) la quale mi sta dando molte soddisfazioni in Italia e all'estero. Ho voglia di portare avanti i progetti che ho assieme al MalaFede Trio e ai Timelin3 con i quali ho fatto 2 dischi usciti da pochissimo e acquistabili a questo LINK . In cantiere c'è un disco solista, che spero di fare entro la fine del 2018…..altro?….non lo so….vedremo!"

 

Stefano Leto – Onda Musicale

 

 

— Onda Musicale

Tags: Mario Biondi, Andrea Braido, Al Jarreau, Stef burns, Jacob Collier
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