E con oggi sono 69 anni per Bill Ward, all’anagrafe William Thomas Ward nato a Birmingham il 5 maggio del 1948, storico batterista dei Black Sabbath. Veri e propri pionieri dell’heavy metal.
Ward impara a suonare la batteria da autodidatta seguendo le orme dei suoi miti come Buddy Rich, Ringo Starr dei Beatles e Keith Moon degli Who intraprendendo ufficialmente i primi passi come musicista.
Negli anni ’60 milita in un altro paio di piccoli gruppi assieme al chitarrista Tony Iommi, reduce da una brevissima esperienza con i Jethro Tull, fino ad incontrare il bassista Geezer Butler ed il cantante Ozzy Osbourne. Tutti musicisti uniti dalla passione per il rock, il blues e la sperimentazione.
Dopo un paio di cambi di nome nascono ufficialmente i Black Sabbath che, nel 1970, pubblicano i primi due famosissimi album. Si tratta dell’omonimo “Black Sabbath” e dell’arcinoto “Paranoid”, di cui vi abbiamo parlato qui, che lanciano il quartetto inglese in testa alle classifiche.
Rimane con la band fino al 1980 e poi si separa, salvo alcune saltuarie riunioni con i vecchi compagni di band, a causa della perdita dei genitori oltre che problemi con alcol e droghe.
Non ha preso parte alla recente reunion con la line up originale prima dello scioglimento ufficiale a causa di non pochi problemi con Ozzy Osbourne.
Ha comunque partecipato alle registrazioni degli album solisti di Osbourne e Iommi senza comunque tralasciare la sua di carriera solista incidendo ben quattro album.
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