Il 1° giugno 1967 usciva “Sgt. Pepperʼs Lonely Hearts Club Band“, considerato da molti il capolavoro della formazione inglese dei Beatles. (leggi l’articolo)
Il disco è anche un monumento alla pigrizia di John Lennon il quale all’epoca si è rifugiato nella sua villa in campagna, forse annoiato e frustrato dall vita famigliare. Lennon aspetta qualcosa dall’esterno che lo stimoli a scrivere e lo spunto arriva da una pubblicità trasmessa alla televisone britannica.
Lo slogan, in onda in quegli anni, ripeteva “Good Morning Good Morning” ed è la pubblicità della Kellogg’s trasmessa frequentemente sulla rete britannica BBC. (guarda il video)
Si trattava di un vero tormentone che si fissò nella testa di John e lo portò a scrivere questa canzone fatta di poco e riempita di effetti pazzi.
I rumori di animali che si sentono non sono stati messi a caso. John voleva infatti che il suono fosse di animali in fuga uno dall’altro: gallo, gatto, cane, pecora, cavallo, elefante. Il pezzo finisce con il potente chiricchichì legato genialmente all’attacco del brano successivo. Ma per una volta non fu bravura ma fortuna.
George Martin ricorda: “Immaginate il mio piacere quando scoprii che il canto del gallo era intonato all’attacco di chitarra della reprisse di Sgt. Pepper. Legai e mixai le due canzoni con assoluta naturalezza.”
Tuttavia, di tutte le canzoni dell’album, Good Morning era la più detestata da John Lennon, il aqale la dfinì “Spazzatura“.
(tratto da lunicorner.blogspot.it)
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