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Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte: “Vi raccontiamo i “nostri” Matia Bazar”

I Matia Bazar nascono a Genova nel 1975 e per quasi mezzo secolo hanno incantato tutto il mondo con la magia e la raffinatezza della loro musica.

Nonostante vari avvicendamenti nella formazione, specie fra le cantanti, i Matia Bazar sono rimasti nel cuore di più di una genrazione di appassionati di musica, grazie all’eleganza e alla raffinatezza della loro musica. In questi giorni abbiamo contattato Carlo Marrale (uno dei fondatori) e Silvia Mezzanotte, per molti anni magnifica interprete vocale della band. Ecco l’intervista.

Silvia Mezzanotte, cantante raffinata e straordinaria interprete dei Matia Bazar per molti anni. Chi è Silvia Mezzanotte adesso?

Una donna complicata, come tutte le donne, ma anche molto serena. Sempre orientata verso nuovi progetti che mi facciano crescere. Sempre ottimista, soprattutto grata alla vita.

Silvia Mezzanotte è, per molti, l’anima dei Matia Bazar. Cosa rappresentano, davvero, per te i Matia Bazar?

Sono stata front-woman del gruppo per molti anni, e Matia Bazar è da sempre un tatuaggio sul cuore. Aver camminato in passato accanto a Giancarlo Golzi, Piero Cassano, grandi maestri, mi ha fatto crescere in modo esponenziale. Continuare il mio viaggio adesso accanto al maestro Carlo Marrale, con una età e una maturità differente mi sta facendo scrivere una nuova pagina di vita, emozionante e gioiosa.” 

Mettendoci nei panni di un impresario, possiamo comprendere il senso di confusione che ruota intorno al nome Matia Bazar. Quel è il tuo pensiero?

Non vi è alcuna confusione: Carlo ed io abbiamo avviato la nostra collaborazione nel 2019, con il brand Marrale Mezzanotte, raccontando la nostra storia nei Matia Bazar, che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, in parallelo, senza mai incontrarci. Nello specifico, Carlo l’ha creata da principio, scrivendone insieme agli altri fondatori tutti i più grandi capolavori, da Vacanze Romane a Ti Sento. Io, per mia parte – ci spiega Silvia – ho partecipato in un altro momento storico ad un’altra fase importante del gruppo con successi come Brivido Caldo e Messaggio d’Amore scritti da Golzi e Cassano. Ci siamo riconosciuti come se in un’altra vita avessimo sempre cantato in coppia, siamo partiti per raccontare il nostro viaggio e oggi siamo insieme con lo spettacolo VACANZE ROMANE 40TH’ che celebra appunto i 40 anni di questo capolavoro, nel quale riviviamo la nostra carriera attraverso i più grandi successi dei Matia Bazar. Questo, e solo questo portiamo sul palco, con passione, eleganza, leggerezza, credibilità e tanto tanto divertimento.  Poi c’è il marchio Matia Bazar italiano, affidato a Fabio Perversi e ad altri validissimi musicisti cui ho sempre augurato buona fortuna.

Ultimamente si percepisce come un senso di rivalsa (non è ben chiaro da parte di chi e perché) nei confronti di una band che ha segnato – davvero – la storia della musica italiana. Cosa sta succedendo, Silvia?

Ci sono state problematiche di natura legale – ci dice Silvia – ormai superate. Al resto ho già risposto.

Resta il fatto che, specie all’estero, i Matia Bazar siete tu e Carlo Marrale. E’ così?

Si. Ma io e Carlo siamo lontani anni luce da questioni legali… le lasciamo ai manager e agli avvocati. Noi ci occupiamo di musica.

Vacanze romane”, meraviglioso brano scritto nel 1983 da Carlo Marrale insieme al compianto Giancarlo Golzi, compie in questi giorni 40 anni. Insieme a Carlo avete intrapreso un viaggio che vi porterà in tutta Italia come interpreti-protagonisti della grande musica italiana. Cosa significa per te questo? 

Nel 1983, anno in cui uscì Vacanze Romane a Sanremo ero una ragazzina curiosa e timida. Dopo quaranta anni mi ritrovo a celebrare quella canzone in radio, in tv sui palchi di tutta Italia e all’estero accanto a chi l’ha concepita e portata al successo in tutto il mondo. Diciamo pure che sto realizzando un sogno che da adolescente non avrei nemmeno potuto immaginare, tanto è grande! 

La sinergia avviata nel 2019 tra te e il chitarrista-cantante storico e coautore dei più grandi successi dei Matia Bazar si è concretizzata con una collaborazione davvero ricca di intensità e significato. Raccontaci questa esperienza.

Io e Carlo pensiamo che nel nostro incontro ci sia qualcosa di soprannaturale tanto è la nostra affinità artistica. Ogni tanto ci troviamo persino a parlare all’unisono! Giochiamo molto, ci prendiamo in giro anche se siamo professionisti seri… Io penso che l’alchimia delle nostre voci si un piccolo miracolo… Per questo ci fa stare bene e fa stare bene chi ci ascolta.

Che progetti hai per il futuro?

“Ho sempre un mare di sogni nel cassetto. Ogni tanto lo apro, sento quale è quello che mi ispira di più, e ci lavoro su. È successo anche con Carlo, dopo il nostro primo incontro fortunato. Al momento mi concentro su questa bella celebrazione di Vacanze Romane, che porterà anche alla realizzazione di inediti, su misura per le nostre voci. Oltre che ad un tour estivo che proseguirà in teatro con tappe in Italia e anche all’estero.”

Vacanze Romane: che effetto fa ritornare su una canzone di successo e riproporla dopo così tanto tempo?

Naturalmente mi fa molto piacere, perché penso che scrivere canzoni che durano nel tempo e continuano a piacere al pubblico – ci racconta Carlo Marrale – sia una delle gioie più grandi che un compositore di melodie, possa sognare…Magia.

Da Antonella Ruggiero a Laura Valente, a Silvia Mezzanotte. Un aggettivo per ciascuna delle vocalist dei Matia con cui hai collaborato?

Antonella Ruggiero, la voce degli Angeli…Laura Valente, L’anima Rock. Silvia… una voce meravigliosa dai mille colori – spiega Marrale – alcuni dei quali ancora da scoprire…

Essere al momento ‘Matia Bazar’ di fatto e per storia, ma non più di nome, che effetto ti fa?

Intervengo io, solo perché Carlo è la persona meno autocelebrativa che io conosca…(Silvia – NDR) Carlo Marrale rappresenta, indipendentemente dal cappello che indossa ovunque andiamo, lo spessore e la magia di chi quel mondo lo ha fatto nascere, crescere e portato al successo in tutto il mondo. Io leggo negli occhi di ogni giornalista che incontro l’ammirazione e il rispetto che si porta per chi ha scritto un pezzo importante della storia della musica italiana. E poi leggo negli occhi lucidi della gente la gratitudine per le emozioni provate, e la gioia, la gioia infinita quando cantiamo insieme i suoi capolavori. E portare gioia al pubblico accanto a lui è uno dei doni più belli che la vita mi abbia fatto.

Ci sono in cantiere nuovi brani e altrettanti progetti discografici con Silvia?

Ci stiamo lavorando.

Tre canzoni da te firmate per i Matia Bazar cui sei particolarmente legato

Vacanze Romane, perché rappresenta in pieno il mio sentire musicale, Stasera che Sera, perché ha dato il via alla storia dei Matia Bazar nel mondo, e C’è Tutto un Mondo Intorno, perché è forse la prima canzone che ho scritto, anche se è stata pubblicata nel ’79. Naturalmente amo anche tutte le altre…

Un brano di altri che avresti voluto scrivere?

“Direi “Stardust”, “And I love Her”, e “Only You”, tra le tante.”

Che effetto ti fa oggi rimetterti in gioco nel mondo Matia proprio come ai tempi d’oro?

Mi fa molto piacere, e mi stimola a scrivere nuove melodie, da condividere con la voce di Silvia…

Pensate a Sanremo? Ormai Marrale-Mezzanotte è un brand musicale a tutti gli effetti

CARLO: “Sanremo potrebbe essere un’ipotesi da prendere in considerazione.

SILVIA: “Fortunatamente il nostro brand è al di fuori degli schemi standard, per questo non ci siamo posti né scadenze né limiti. Stiamo lavorando su nuovi brani centrati sul nostro stare bene insieme, che potrebbero anche avere le giuste caratteristiche per essere proposti alla direzione artistica del Festival. Non si scrive pensando di partecipare al Festival, ma pensando di soddisfare le proprie esigenze interiori. Solo così si può pensare di raggiungere il cuore della gente.

— Onda Musicale

Tags: Giancarlo Golzi
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