Recensioni e Interviste

Intervista esclusiva ai Flying Disk

Intervista ai Flying Disk.

La band ha appena pubblicato una versione acustica ed inedita del loro brano Young Lizard, annunciando in concomitanza la pubblicazione della ristampa del secondo album, “Urgency”, in una versione rimixata e rimasterizzata che uscirà in vinile.

Abbiamo voluto approfondire in un’intervista esclusiva tutto ciò che gravita attorno alla band in questo momento.

Avete provato diversi approcci alla versione acustica di Young Lizard prima di approdare a quella che avete registrato? Quali sono le maggiori difficoltà nella produzione di una versione acustica di un brano per evitare di scadere nel banale? C’è da dire che siete riusciti a rendere il brano molto godibile, senza fargli perdere l’identità ma anzi, sapendo darle nuova profondità.

«Ti ringrazio, ci abbiamo lavorato parecchio in realtà perché come hai detto è un attimo cadere nel banale, abbiamo riarrangiato il pezzo facendo qualche taglio nella struttura e cercando di immaginarlo come fosse una canzone nuova.»

Cosa significa per una band underground italiana cantare in inglese e affacciarsi su un genere e panorama musicale tutt’altro che diffuso a livello di massa? C’è modo di ritagliarsi spazi, visibilità e presenza oppure siamo in una fase di piattezza e stagnazione del panorama sottoculturale in questo Paese, per quanto riguarda la vostra personale esperienza?

«In Italia è veramente dura, sia cantare in italiano che in inglese sopratutto perché gli spazi sono sempre meno sempre meno frequentati e quelli veramente interessanti spesso sono monopolizzati dalle agenzie che dettano legge. Noi ci siamo ritagliati il nostro spazio negli anni, abbiamo quasi 300 concerti all’attivo sia in Italia che all’estero, c’è anche da dire che collateralmente alla nostra attività di band abbiamo dedicato tempo ed energie ad aiutare le altre band con cui si fa rete e ci si cerca di aiutare.»

Avete deciso di ristampare il vostro secondo album “Urgency”, motivo per cui avete proposto “Young Lizard Acoustic” al pubblico. Come mai la scelta di ristampare questo album? Perché non il primo album, per esempio? Cosa rende “Urgency” un album speciale per voi?

«Urgency compie 5 anni a novembre e il vinile era andato soldout, inoltre suoniamo ancora tanti pezzi in live provenienti da esso, il primo disco “Circling Further Down” è molto più acerbo anche se meriterebbe un remix sicuramente e non è detto che arriverà anche una versione nuova di questo lavoro. La ristampa esce in edizione limitata, numerata a mano. Nel mondo della musica digitale, cosa rende un supporto fisico importante e significativo per una band? I costi di produzione e stampa sono sempre ingenti. Quali suggerimenti dareste a chi decide di seguire i vostri passi e proporre la propria musica su un supporto costoso (ma comunque di valore) come il vinile? I costi di stampa di un vinile oggi sono preoccupanti, sempre meno band se lo possono permettere, noi abbiamo la fortuna di riuscire da anni ad autosostentarci come band, io consiglio di investire su questi supporti solo se c’è l’intenzione di fare dei tour o comunque un numero ingente di concerti, se no consiglierei di lasciare perdere e puntare sul digitale.»

Se poteste fare un tour con una band internazionale conosciuta, con chi vorreste farlo? E se poteste lavorare con un produttore in particolare, con chi vi piacerebbe collaborare?

«Ultimamente ci piacciono parecchio i Soul Blind,una band americana che spacca, come produttore per ora non saprei, abbiamo sempre valutato l’idea e forse per il prossimo lavoro succederà davvero, per ora rimaniamo DIY.»

Quali sono gli ingredienti di un concerto dei Flying Disk riuscito ed efficace? Cosa rende particolare la vostra proposta rispetto ad altri gruppi del vostro genere?

«Penso il nostro umore all’interno della band banalmente, siamo abituati a suonare dalla situazione con il palco a terra e una spia malfunzionante alla situazione più grossa con palco luci e impianto serio con un fonico vero, la cosa importante è avere il focus giusto quando si sale sul palco, la nostra proposta è quella del disco, non amiamo fare troppo i cazzoni sul palco o fare slogan o siparietti vari.»

Avete annunciato la ristampa e il singolo insieme ad una serie di concerti. Ci sono posti in cui non avete mai suonato che non vede l’ora di affrontare dal vivo?

«Ci sono praticamente tutti posti nuovi in cui non abbiamo suonato nel 2022/2023 per cui ci aspettiamo da tutte le date buonissime vibes.»

Guarda il video:

https://www.youtube.com/watch?v=Bl3qUo_sG8Q


La ristampa rinnovata di “Urgency”, numerata a mano, è disponibile per pre-order a questo link:


I Flying Disk saranno impegnati dal vivo nei seguenti appuntamenti:

31/10 Freakout! Halloween Party – Fossano (IT)
10/11 Casa Del Popolo – Asti (IT)
11/11 Magazzino Sul Po’ – Torino (IT)
27/11 Bloom – Mezzago (IT) w/ Helmet
2/12 Officina Concerti – Alessandria (IT)
14/12 La Soce – Ciriè (IT)
15/12 Le Farmer – Lyon (FR) w/ Giobia
16/12 Ziggy Club – Torino (IT) w/ Plakkaggio
13/01 Cinema Vekkio – Corneliano d’Alba (IT)
09/03 Altherax – Nice (FR)

— Onda Musicale

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