Recensioni e Interviste

Io e I Gomma Gommas e il loro Natale punk rock – L’intervista

Io e I Gomma Gommas hanno appena pubblicato un EP speciale che si pone come punto di incontro tra il Natale e… il punk rock! Possibile? A quanto pare sì! Li abbiamo intervistati in esclusiva per Onda Musicale.

Come avete scelto quali brani Natalizi reinterpretare per l’EP “10 Minuti a Natale”? Qual è stata la principale ispirazione dietro questo progetto e come si differenzia dagli altri vostri dischi, al di là dell’ ovvia connotazione natalizia?

Erano anni che volevamo reinterpretare qualcosa a tema natalizio (infatti la traccia nascosta dell’ EP è addirittura un provino del 2016 realizzato dal nostro vecchio bassista Ricca), ma ci mancava sempre lo spunto giusto. Poi è successo che Filo, durante le registrazioni di “E vennero fuori i lupi” (il nostro ultimo album), di nascosto ha inciso le tracce “chitarra e voce” di quattro canzoni natalizie italiane che più si prestavano ad essere riarrangiate nel nostro stile e che non hanno volutamente una particolare connotazione religiosa, che ovviamente a noi non interessava, e che quindi, possono cantare tutti a prescindere del proprio credo. Diciamo che per questo EP ci siamo fatti ispirare semplicemente dall’istinto. Non c’è un messaggio particolare che volevamo trasmettere. L’ idea di base resta sempre quella che ci ha spinto a formare questa band più di vent’anni fa: divertiamoci e facciamo divertire chi ci ascolta! Il motto Fun Fun Fun è presente in ogni nostra produzione. Questa volta la scelta è ricaduta sui brani natalizi: quale occasione migliore per divertirsi se non nel periodo più festoso dell’anno? 🙂

“Oh Albero” e “Bianco Natale” sono stati stravolti in chiave punk rock nei vostri videoclip e in generale tutti i brani hanno subito lo stesso trattamento. Qual è stata la parte più difficile nel reinterpretare brani natalizi iconici in un genere musicale così energico e ribelle come il punk rock?

Secondo noi la cosa più difficile di reinterpretare delle cover è quella di cercare di discostarsi il più possibile dalla versione originale del brano e renderlo proprio. Poi per questo lavoro abbiamo anche selezionato le parti dei testi da cantare e messo solo quelle che più ci rappresentano, per dare credibilità a quello che cantiamo ovviamente.

L’EP è stato arricchito da racconti, poesie e fumetti a tema natalizio. In che modo questo materiale si collega alla vostra musica e quale messaggio volete trasmettere attraverso questa combinazione di forme artistiche?

L’idea di integrare questo EP con un libricino di poesie, racconti, illustrazioni e fumetti, è venuta a Filo, durante l’attesa della pubblicazione (le tracce sono state registrate nel 2019/2020). Da sempre l’arte si mescola e si fonde alla musica. Tutte queste forme di espressione messe insieme creano qualcosa di magico e unico. Ecco perché Filo ha pensato di coinvolgere qualcuno dei suoi amici più estrosi, per creare qualcosa a tema Natalizio. Non siamo ed eravamo interessati a una visione classica di questa festività, ma volevamo che venissero rappresentate le diverse sfaccettature del Natale, magari visto da un punto di vista di una persona pagana per esempio, oppure da una visione horror… insomma, raccontare il Natale in una veste insolita. Crediamo di essere riusciti in questa difficile impresa. Hanno partecipato al libricino la tatuatrice/artista Betties Kler, lo scrittore e conduttore Daniele Trucchia, il poliedrico cantante, musicista, scrittore e poeta Francesco Zagaglia degli Zio Pecos, la fotografa Nicoletta Pasquini di Foto F Lab e infine Pip Art pseudonimo di Filo.

State affrontando alcuni appuntamenti speciali durante il periodo natalizio. In che modo prevedete di portare l’atmosfera natalizia e l’energia del punk rock ai vostri spettacoli dal vivo?

Abbiamo programmato un mini tour di quattro date per il periodo Natalizio. Due già le abbiamo fatte e sono andate alla grande, soprattutto quella di sabato 16 dicembre in apertura a Cristina D’Avena. Dovevamo scaldare più di 3000 amanti dei cartoons e ci siamo riusciti a suon di Punk Rock.
Lo spettacolo è molto goliardico e irriverente, ci sono scenografie a tema, gag e sketch divertenti e per questi primi due appuntamenti nell’extra show Natalizio eravamo vestiti da Renne e alla batteria sedeva il grande ed unico Babbo Natale (Babbo Natale e i Renna Rennas). Vi consigliamo di non perdervi gli altri due appuntamenti di Gennaio, giovedì 4 al Marcos Pub a Livigno e venerdì 5 al Granozero di Lecco, dove sicuramente non mancherà tanto cibo succulento e tanto Punk Rock.

Come conciliate lo spirito del Natale, che spesso è associato a gioia, con la ribellione e l’atteggiamento provocatorio del punk rock all’interno della vostra musica e delle vostre performance?

Per noi Gommas essere punk in ambito musicale significa essere un elemento di rottura nei confronti del perbenismo musicale che ci circonda e credo che anche in questo lavoro la rottura si senta! Ah ah ah! Durante il live è più facile far uscire questo atteggiamento ed è tutto più tangibile da chi ci ascolta.

Quale altre sfide pensate di raccogliere come band in futuro? Farete mai un concept album? Se sì, cosa vi piacerebbe proporre?

La sfida dopo tanti anni di attività è andare avanti e continuare a fare musica divertendoci in primis noi e poi il pubblico, se un giorno venisse a mancare questo entusiasmo la band finirebbe sicuramente. Abbiamo in mente molte canzoni da reinterpretare e potremmo anche fare un concept album in futuro, perchè no! C’è un’idea che abbiamo in testa da un po’. Canzoni che iniziano con la lettera O! Ah ah ah. Oh albero ce la siamo già sputtanata!



GUARDA “OH ALBERO”:
https://youtu.be/C2bmMNAYFDg
GUARDA “BIANCO NATALE”:
https://youtu.be/O_lTNX1pKoM

Foto Credits: Nicoletta Pasquini – Foto F Lab

— Onda Musicale

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