4D4M, produttore e DJ di musica elettronica, nome in ascesa nella scena musicale underground di Chicago. Per Onda musicale ha rilasciato l’unica intervista in Italia che uscirà per promuovere l’EP “Bass War”.
San Francisco, California: nel cuore della scena musicale “bass”, emerge un DJ che brandisce un’a rma sonora che promette di scuotere le fondamenta della musica EDM. Con un disco intitolato “Bass War”, 4D4M entra sotto i riflettori del 2024, pronto a scatenare un assalto sonoro senza precedenti. Traendo ispirazione dai suoi pesi massimi preferiti come Excision,
Datsik e Space Laces (tra i tanti che ha citato), il suono di 4D4M presenta una rafficaincessante di bassi e melodie che mi colpiscono al petto.
Congratulazioni per l’uscita di “Bass War”! Puoi dirci qualcosa sull’ispirazione di questo brano e su ciò che gli ascoltatori possono aspettarsi?
Grazie! “Bass War” è il culmine del mio amore per i bassi pesanti e il sound design aggressivo. È un brano che volevo raccontasse una storia a sé stante, oltre a essere la base sonora perfetta per un bass drop da festival pieno di laser e pirotecnica. Ci sono artisti straordinari come Getter, PhaseOne ed Eptic che non danno tregua con i drop, ma che non rinunciano a memorabili costruzioni melodiche, quindi ho voluto creare un brano che colpisse duro e non mollasse. Dal momento in cui si preme play, gli ascoltatori possono aspettarsi un assalto di bassi che li lascerà desiderosi di averne di più e
di sentirsi al centro della battaglia. Preparatevi alla “guerra dei bassi”!
Il titolo “Bass War” dà certamente il tono di ciò che gli ascoltatori possono aspettarsi. Come è nata l’idea di questo brano?
L’idea di “Bass War” mi è venuta in mente durante una sessione notturna in studio. Volevo catturare l’intensità e l’energia di un campo di battaglia, ma al posto delle armi i soldati sono armati di cannoni per bassi e granate sonore. Il brano è una rappresentazione sonora di quello scontro epico, con ogni goccia che colpisce più forte della precedente. Il video musicale di “Bass War” è su Vevo, l’ho visto – piuttosto intenso.
Puoi parlarci del processo creativo dietro al video e di cosa possono aspettarsi gli spettatori?
Il video musicale di “Bass War” è una festa visiva per i sensi. Volevo creare un mondo distopico dove in battaglia i bassi regnano sovrani, e le immagini riflettono perfettamente questo concetto. Sono stato fortunato a trovare un artista 3D che ha capito la visione e gli schizzi per trasformarli in rendering completi. Da lì mi sono buttato a capofitto nell’editing per aggiungere altri elementi ai bassi stratificati della canzone. Se la cercate su YouTube, potete aspettarvi una miscela di immagini futuristiche di mecha-bot, immagini intense con tagli veloci e, naturalmente, un sacco di head- banging al ritmo dei bassi. Durante la visione si può davvero immaginare di andare a combattere nella “guerra dei bassi”.
Hai detto di esserti ispirato ad artisti come Excision, Downlink e Datsik. Beh, la lista è più lunga. In che modo queste influenze hanno plasmato il tuo sound e cosa distingue “Bass War” da altre uscite nella scena della bass music?
Sì, beh, questo è solo l’inizio. Ci sono così tanti artisti dubstep incredibili. Stiamo parlando di un lato più riddim o più tearout? Penso che ci sia spazio sia per gli elementi riddim che per quelli tearout nei drop! Artisti come Virtual riot, HOL! e MUST DIE! hanno avuto un enorme impatto sul mio sound, ma amo anche Samplifire e Svdden Death, o Oddprophet. Il loro approccio aggressivo alla bass music ha sempre risuonato con me e ho tratto ispirazione dal loro sound design di drop pesanti.
Ho perfezionato il mio da quando sono rimasto in totale soggezione la prima volta che ho ascoltato Doctor P e Zomboy dal vivo, perché il modo in cui hanno messo a punto i loro mixdown finali, oltre all’incredibile songwriting, è qualcosa di così speciale ed epico. Per me ciò che distingue “Bass War” dai brani precedenti è la sua pura intensità ed energia. Dal momento in cui la traccia entra in scena dopo la costruzione, ti prende alla gola e non ti lascia più. È un assalto sonoro, da ascoltare con gli altoparlanti più grandi possibile.
La scena della bass music è piena di artisti di incredibile talento come FuntCase, Figure e 12th Planet. Come vedi “Bass War” inserirsi nel panorama della bass music e cosa speri che gli ascoltatori ne traggano?
La scena della bass music è incredibilmente varia, con artisti che si spingono ogni giorno oltre i confini del suono e della creatività. Con “Bass War” spero di ritagliarmi il mio spazio in questo panorama e di offrire qualcosa di fresco ed emozionante agli ascoltatori. Voglio che sentano l’energia grezza e la potenza del brano e che si sentano ispirati e pieni di energia. Date un’occhiata alle gocce. Riuscite a sentire i laser? “Pewpewpewpew” (imita i rumori del laser nella canzone).
Come affronti il processo di fusione tra hardstyle, riddim, tearout e dubstep melodico nella tua musica?
Mescolare generi diversi è sempre una sfida divertente per me. Con l’hardstyle come base, incorporo elementi di riddim, tearout e dubstep melodico per creare un’esperienza sonora unica. Si tratta di trovare il giusto equilibrio tra bassline pesanti, ritmi intricati e melodie emozionali per mantenere l’energia che scorre e gli ascoltatori impegnati.
“Bass War” presenta una vasta gamma di suoni e influenze. Come riuscite a mantenere la coesione mentre esplorate una tavolozza sonora così ampia?
Mantenere la coesione è fondamentale quando si esplorano suoni e influenze diverse. Anche se ogni brano può attingere a generi e stili diversi, mi sforzo sempre di mantenere un’energia e un’atmosfera coerenti. Che si tratti di motivi ricorrenti, di elementi di sound design caratteristici o di collegamenti tematici, mi assicuro che ogni brano sia parte integrante del mio viaggio sonoro complessivo.
Puoi condividere con noi qualche spunto sul tuo processo creativo quando sperimenti nuovi suoni e ti spingi oltre i confini della bass music?
La sperimentazione è una parte importante del mio processo creativo. Mi piace spingere i confini della bass music ed esplorare nuovi suoni e tecniche. Che si tratti di modificare le impostazioni dei sintetizzatori, sperimentare diverse catene di effetti o anche solo giocare con suoni casuali, sono sempre alla ricerca di nuove idee e ispirazioni da incorporare nella mia musica. Sono molto grato a tutte le persone che realizzano tutorial e pubblicano i loro consigli su YouTube: è il servizio
pubblico per eccellenza per i produttori.
Oltre alla produzione musicale, ha altri sbocchi creativi o hobby che ispirano il suo lavoro?
Al di fuori della produzione musicale, sono anche un artista visivo, un designer e un inventore. Mi piace sperimentare diversi mezzi visivi e creare opere d’arte che siano complementari alla mia musica. Che si tratti di disegnare copertine di album, creare immagini per spettacoli dal vivo o semplicemente scarabocchiare nel mio album di schizzi, l’arte gioca un ruolo importante nel mio processo creativo e spesso ispira idee anche per la mia musica.
Come vede l’evoluzione del futuro della bass music e quale ruolo spera di svolgere nel plasmare la sua traiettoria?
La bass music è in continua evoluzione, con artisti che spingono i confini del suono e della creatività in modi nuovi ed entusiasmanti. Spero di continuare a spingermi oltre con la mia musica, esplorando nuovi suoni e stili che sfidino lo status quo. Che si tratti di collaborazioni, esibizioni dal vivo o tecniche innovative in studio, spero di avere un ruolo nel plasmare il futuro della musica hardstyle bass e di mantenere il genere fresco e stimolante per gli anni a venire.
Puoi condividere qualche esperienza o momento memorabile del tuo viaggio come artista di bass music finora?
Una delle esperienze più memorabili per me è stata suonare al mio primo festival dal vivo e vedere la reazione della folla alla nuova musica. Non c’è niente di meglio dell’energia e dell’eccitazione di una performance dal vivo, e poter condividere la mia musica con un pubblico dal vivo come banco di prova per ottenere quel feedback è stata una sensazione incredibile. Inoltre, il supporto – un altro momento memorabile e folle è stato sentire uno dei miei brani suonato da uno dei miei idoli
musicali durante il set di un festival. È stato un momento surreale che mi ha fatto capire quanta strada ho fatto e quanto potenziale c’è per il futuro.
Con una vasta gamma di influenze, come riesce a rimanere fedele alla sua visione artistica pur rimanendo aperto a nuove idee e collaborazioni?
Rimanere fedele alla mia visione artistica è sempre la mia massima priorità, ma sono anche aperto a nuove idee e collaborazioni che possano aiutarmi a crescere ed evolvere come artista. Che si tratti di lavorare con altri artisti, provare nuove tecnologie, collaborare con vocalist o sperimentare nuovi suoni e stili, sono sempre alla ricerca di modi per espandere i miei orizzonti e spingermi in modo creativo, pur rimanendo fedele agli elementi fondamentali che definiscono il mio sound hardstyle riddim.
Secondo te, quali sono le maggiori sfide che gli artisti di bass music devono affrontare oggi e come le affronti nella tua carriera?
Una delle sfide più grandi che gli artisti di bass music devono affrontare oggi è quella di distinguersi in un mercato troppo saturo. Con così tanti artisti in lizza per attirare l’attenzione, può essere difficile distinguersi dal rumore e farsi un nome. Io affronto questa sfida concentrandomi sulla creazione di musica di alta qualità che si distingua dalla massa e costruendo un marchio forte e una comunità online di hardstyle ravers e dubstep headbangers con cui entrare in contatto.
Guardando al futuro, quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspirazioni come artista di bass music e come pensi di raggiungerli?
Guarda, il mio obiettivo finale come artista di bass music è continuare a spingere i confini del suono e della creatività e avere un impatto duraturo sul genere. Che si tratti di pubblicare nuova musica, collaborare con altri artisti o esibirsi dal vivo, spero di continuare a crescere come artista e di raggiungere nuove vette nella mia carriera. Ho intenzione di aggiungere questi obiettivi attraverso il duro lavoro, la dedizione e la ricerca incessante dell’eccellenza in tutto ciò che faccio.
Cosa c’è di nuovo per i 4D4M? Ci sono progetti o collaborazioni imminenti che i fan possono aspettarsi?
Lavoro costantemente a nuova musica ed esploro suoni e stili diversi. Ho in cantiere alcune collaborazioni interessanti, quindi i fan possono sicuramente aspettarsi di sentire di più da me nel prossimo futuro. Ho anche in programma una serie di spettacoli dal vivo, quindi restate sintonizzati per aggiornamenti anche su questo!