Recensioni e Interviste

I Modell escono con “Turning Point”. Abbiamo intervistato Nicola Nolli, fondatore della band

foto band

È un eclettico lavoro dal respiro internazionale che porta influenze e sonorità in un crogiolo capace di dare vita ad un sound molto personale, fatto di electro pop e soul, ma tanto altro ancora.

Andiamo dietro le quinte di “Turning Point”. Come è nato il concetto dell’album e quali sono le sfide creative affrontate durante il processo di produzione? Qualche differenza importante con i lavori pubblicati precedentemente?

“‘Turning Point’ è nato qualche anno fa durante il periodo di chiusura. Una cosa strana, inaspettata. È stato un periodo produttivo dal punto di vista musicale. Ho scritto la maggior parte dei brani avendo quasi disegnato il sound dell’album. Poi mi sono trasferito in Turchia per lavoro dove ho delineato in maniera definitiva tutto. Anche il concetto che lega tutto. Il disco precedente ‘Sometimes My Heart Goes Wild’ è sicuramente meno maturo e il sound è diverso, molto più elettronico e meno pop. Scritto in un periodo abbastanza piatto della mia vita.”

Il viaggio sonico di ‘Reaching The Sky’: come avete lavorato per creare una connessione tra il sacro e il profano, sperimentando con vibrazioni controverse, sia positive che negative?

“In questo caso è stato un flusso molto naturale. Un brano che ha diversi flussi di coscienza e sfumature. Dal jazz al pop fino a degli spunti di campionamenti in stile hip hop anni anni ‘90.”

Turning Point’ è un album fatto di collaborazioni eclettiche. Raccontateci come le diverse influenze degli artisti coinvolti hanno plasmato il sound di ‘Turning Point’. Qual è stata la parte più emozionante di lavorare con talenti diversi nel processo creativo dell’album?

“Lavorare con persone diverse arricchisce sempre, in ogni caso. Nel bene e nel male. Diciamo che mi posso ritener fortunato di aver trovato persone stupende con le quali ho collaborato e condiviso tanto tempo in studio. La parte più emozionante del lavoro è sicuramente costruire armonie e strutture con altre persone e quindi, come risultante, connessioni ed esperienze diverse che si intrecciano a servizio di ciò che poi sarà il brano finito. Creare la struttura e far succedere tante cose all’interno per emozionarsi ed emozionare.”

Nel vostro album, si avvertono diverse sfumature sonore, dai walking bass alle chitarre funk-jazz trasognanti. Come avete bilanciato la sperimentazione con la necessità di mantenere una coesione nel vostro suono?

“È stato abbastanza naturale il bilanciamento e anche il connubio fra i generi da cui veniamo e che ascoltiamo e la sperimentazione è necessaria per divertirsi prima di tutto; per affrontare le regole dello showbiz ma anche per le emozioni che si creano.”

Nicola Nolli, fondatore della band, ha parlato del tempo trascorso in isolamento e in viaggio come ispirazione dietro il caleidoscopio sonoro di “Turning Point”. Come queste esperienze hanno influenzato la costruzione del vostro nuovo lavoro? Quanto lavoro di songwriting è causato dall’ispirazione del mondo reale e quanto è tecnica e musica?

“Come detto in precedenza è stato un periodo molto florido. Fra l’isolamento e il trasferimento in Turchia ero abbastanza sottosopra e sotto un certo punto di vista è stato positivo.”

Gli strumenti a fiato hanno un impatto notevole in alcune tracce dell’album. Come avete deciso di incorporare la tromba e il sassofono, e qual è il ruolo che svolgono nella narrazione musicale di “Turning Point”?

“I fiati per me sono molto importanti. Un’espressività particolare, forte. Ho scritto una parte importante in ‘Reaching The Sky’ dove praticamente pulsa il cuore del pezzo. Qui si vola nel jazz dove ci sono artisti fondamentali per me.”

Durante il processo di registrazione, mix e mastering, come avete lavorato insieme per catturare ogni sfumatura sonora di “Turning Point”? Ci sono particolari sfide tecniche che avete affrontato durante questo percorso creativo?

“Ho lavorato molto bene e in modo assai fluido con Simone che è l’ingegnere del suono e produttore dello studio (La Buca Recording Club) in cui ho vissuto per 4 mesi.

Che cosa possiamo aspettarci dai Modell ora che ‘Turning Point’ è stato pubblicato?

“Diciamo che abbiamo in cantiere un po’ di cose interessanti e siccome stiamo preparando la scaletta dei brani ovviamente suonare dal vivo. Molto presto!!”

— Onda Musicale

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