Xeilo ha all’attivo già numerose collaborazioni musicali che, come lui, intendono far sentire la propria voce e la propria libertà.
Conosciamo meglio Leonardo Uzzo, in arte Xeilo.
Leonardo, in arte Xeilo, sei un cantante. In che modo ami esprimere la tua parte artistica?
“Scrivere, scrivere e scrivere! È l’unica ancora di salvezza che mi sono sempre portato dietro e che mi ha accompagnato in tutti i momenti della mia vita. Quelli positivi, ma soprattutto quelli più bui, in cui ti senti solo contro tutto e tutti o forse solamente contro te stesso. Il compagno che mi ha sempre affiancato e aiutato è stato proprio lo scrivere, il buttare fuori quello che tenevo dentro. Col tempo poi ho abbinato alla mia necessità di scrivere la passione per la musica, e oggi divulgo al mondo quello che ho dentro sotto forma di canzoni.”
Quando hai iniziato a coltivare questa forma di espressione artistica?
“Scrivo da quando ho avuto uno smartphone in mano, dal 1° liceo. Quindi avevo 14 anni se non erro, il periodo in cui inizi a prendere consapevolezza del mondo che ti circonda e fai andare la testa a 1000 per elaborare le nuove emozioni da ciò che conosci e che stai vivendo. Da quando mi è cambiata la vita drasticamente, ho dato vita alla scrittura riportandola su base musicale e quindi successivamente mi sono dato al canto.”
Ti riferisci ad un episodio in particolare?
“Sì, mi riferisco alla strada sportiva che avevo intrapreso per 14 anni della mia vita. All’età di 19 anni ho dovuto smettere di giocare a calcio per problemi fisici, di salute, come detto prima ciò che mi ha fatto tornare a galla e mi ha fatto tornare a sentirmi vivo è stato proprio il fare musica e lo sfogarmi ed esprimermi proprio attraverso quest’arte.”
Che tipo di musica fai?
“Più vado in studio e più col tempo scopro sfaccettature artistiche che mi competono e/o che mi piacciono su cui posso andare a giocare e sperimentare. Le fondamenta di ogni mio brano sono comunque sempre su metrica Rap/ Hip Hop.”
Qual è il genere di musica che ti ha influenzato?
“Ho avuto un bel periodo della mia vita in cui spingevo un sacco con il/la rap/trap americana ed italiana, oggi ho addolcito il genere, stando sempre su frequenze rap/hip hop, ma con pezzi più elaborati e studiati diciamo.”
Utilizzi un nome d’arte?
“Assolutamente sì, Xeilo! Non sto a spiegare nel dettaglio come è nato il mio nome d’arte perché non mi capisce nessuno, ma volendo essere il più riassuntivo possibile posso dirvi che è nato prendendo assonanze del mio nome e del mio cognome.”
Xeilo, con quale etichetta sei?
“Per ora ho avuto collaborazioni a prestazione singola con qualche etichetta, ma non mi sono voluto impegnare ancora con nessuna a livello di contratto annuale, per cui non ne menziono nessuna in particolare.”
Invece dagli stream su Spotify che feedback hai ricevuto per la tua musica?
“Come è cambiato ciò che ascolto, è cambiato anche ciò che canto. Ma i feedback seppur provenienti da soggetti ben diversi sono sempre stati positivi e chiaramente tanto apprezzati da me. Con il genere di musica che sto promuovendo da 1 anno a questa parte sto ritagliando/coinvolgendo un pubblico sano e puro, che mi sprona a portare avanti quello che faccio!”
Xeilo è su Instagram.