Recensioni e Interviste

Jap & Paggio, siamo “Old but Gold” – Intervista

Il ritorno di Jap & Paggio, duo hip hop veronese noto agli appassionati del genere, è stato ufficializzato qualche mese fa con l’uscita del singolo Manette,brano positivo e propositivo che ha anticipato appieno il mood del terzo disco ufficiale del duo.

Dopo la pubblicazione di Ill Rap nel 2009, Bombe a Mano nel 2012 e l’Ep Hiphopcrisia nel 2013, due degli artisti più acclamati di Verona pubblicano oggi Old but Gold, il loro nuovo progetto discografico.

Jap & Paggio si mettono in discussione più che mai con serietà e studio strizzando l’occhio alle nuove generazioni e proponendo chiavi di lettura nuove, ma solide e in linea con la cultura Hip Hop.

Il disco ha un sacco di punti interessanti che abbiamo cercato di sintetizzare in questa intervista.

Benvenuti su Onda Musicale! Quali sono i vantaggi del fare un disco da indipendenti rispetto a doversi impegnare con un’etichetta discografica?

Potrebbe sembrare una risposta scontata ma essere indipendenti porta molti vantaggi il più importante è la libertà di potersi esprimere senza dover rendere conto a nessuno se non a sé stessi, cosa altrettanto importante è la libertà nella gestione del tempo per la realizzazione delle proprie opere e per ultima ma non meno importante la libertà di poter scegliere con chi collaborare, dai featuring al mix. Insomma, indipendenza uguale libertà. Certo sarebbe anche da ipocriti rifiutare un contratto vantaggioso se non troppo vincolante nel nome dell’indipendenza. Non dobbiamo dimenticare che tutto ha un prezzo soprattutto la libertà oggi giorno.

Voi siete un duo che è nato tanti anni fa. Per chi non sapesse chi siete, vi andrebbe di parlare di come vi siete conosciuti e di come avete deciso di fare musica insieme?

Paggio – Vero, è passato molto tempo. Era il 1996, anno più anno meno, diciamo che ci siamo piaciuti subito è stato amore al primo beat o rima. Io cercavo un po’ di concretezza e capacità, venendo dalla “povera” provincia e Jap aveva bisogno di beats freschi. Eravamo come due bambini al parco giochi che senza conoscersi si sono scambiati le automobiline per giocare insieme e tutt’oggi nulla è cambiato se non la grande amicizia che ci lega.

Ascolta il disco:

Da poco è uscito il vostro disco Old But Gold. Il titolo dice già tantissimo! Mi piacerebbe però che venisse fuori da vuoi qualcosa in più. Come avete scelto questo titolo? E perché?

Noi cerchiamo sempre di migliorarci, disco dopo disco, curando i dettagli e le finezze che fanno la differenza. Abbiamo un bagaglio musicale importante e riusciamo a lavorare benissimo su tutti i fronti. Le produzioni non sono mai scontate, i suoni sono sempre originali conditi da funk, jazz e soul e le tematiche sono cariche di pathos. Perché Old But Gold? Perché con questo album vogliamo lasciare una traccia indelebile negli anni, vogliamo che tra 10 o 15 anni la gente dica ancora ‘Che Bomba Di Album’.

Quali sono i tre brani più caratteristici del disco? Mi spiegate la vostra scelta?

Lo sono Tutti. Ma proprio tutti. Sono solo 10 tracce e non ci siamo risparmiati in nessuna di esse, ogni traccia ci rappresenta al 100% altrimenti non l’avremmo inserita, arrivati fin qui non avrebbe avuto senso fare tanto per fare. Hey Tu, ci rivolgiamo a te che stai leggendo questo articolo… scaricatelo sto album e ascoltalo più volte, non fermarti se qualcosa che non è come te l’aspettavi, questo album va assaporato con calma e più volte, va indossato come un paio di Jordan nuove, va gustato come il profumo dell’aria dopo un temporale d’estate, è una carezza in un mare di sberle.

Nel disco si sente che, di fatto, dite di voler fare la vostra musica senza imposizioni e senza seguire nessuna moda. Qual è invece il vostro rapporto con il digitale, con i social e con i numeri di Spotify? Sono cose a cui non guardate o che non vi interessano?

I social oggi sono importantissimi perché ti permettono di arrivare ad un pubblico di tutte le fasce di età e in tutti i luoghi del mondo; i social vanno usati in modo mirato e creando hype. I numeri li guardiamo eccome ma fino ad un certo punto dato che il business della musica tutt’ora gira al contrario: investire in sé stessi perché nessuno lo fa. Da qualche anno poi è più facile produrre musica, quindi sono aumentate esponenzialmente le canzoni e si sono ridotti i guadagni, la musica è diventata fast food e se non ti martellano le radio e i social con la stessa canzone più volte al giorno che possibilità hai di farti sentire?!

Avete in mente un piccolo tour estivo per promuovere il disco?

Faremo delle date probabilmente ma non possiamo dire che abbiamo pianificato un vero e proprio tour. Se potete, seguiteci sui nostri canali.

Singolarmente o insieme, avete altri progetti musicali o personali per il futuro?

Non ci fermiamo mai, infatti abbiamo in cantiere il volume 2 di ‘Old But Gold’ e a breve rientreremo in studio. Vogliamo migliorarci sempre di più e dare ancora vibrazioni positive a chi ci ama e a chi ci supporta da sempre e per sempre.

Social

Instagram: https://www.instagram.com/japepaggio

— Onda Musicale

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