Fuori “Estate da Rich remastered summer 2024”, il nuovo singolo di Accame.
Accame ripropone al pubblico con un nuovo nome d’arte e canzone già edita ma rinfrescata per questa nuova stagione estiva.
Puoi raccontarci di più su come è nata “Estate da Rich”? Quali sono state le tue fonti di ispirazione?
Ciao a tutti! Estate da Rich è nata in maniera molto semplice, ho scritto il testo ispirato da una base musicale fatta da mio fratello, siccome la ritmica era molto allegra e spensierata, almeno io la sentivo così, ed essendo a cavallo dell’estate tutto è venuto in maniera molto naturale. Mi piaceva l’idea di scherzare ma senza essere offensivo sulla mania di molte persone di voler apparire a tutti i costi sui social, a prescindere dalla vera realtà delle cose. Volevo essere scherzoso ma allo stesso tempo accendere una riflessione in chi la avrebbe ascoltata e spero di esserci riuscito.
Il testo è stato scritto da te, mentre tuo fratello Paolo ha composto la musica. Come descriveresti la vostra collaborazione?
E’ ancora presto per dirlo perché questa è stata la nostra prima collaborazione, non avevamo mai lavorato insieme ad una canzone, ognuno ha sempre sviluppato le sue correnti musicali. Ma oltre al fatto che vedere suonare la chitarra a mio fratello è sempre un piacere, credo che le sinergie e le mescolanze artistiche siano la vera svolta e non parlo solo di musica; mischiare generi, culture ed idee diverse tra loro a volte genera risultati sorprendenti, provare per credere! Poi noi siamo due persone abbastanza equilibrate e pazienti, adiamo d’accordo e questo ha aiutato molto nella produzione. Anche se esula dalla domanda, colgo l’occasione per ringraziare Gabriele Pallanca dello studio Genova Records che ha il dono di immaginare già dove deve andare a finire un’idea musicale, trasformando i primi accordi in musica. Ultima menzione spetta anche a Fabio De Angelis, produttore di Roma, che ha curato la post registrazione con un mix ed un master magistrali. Grazie a tutti, perchè senza le persone competenti tutto questo non si potrebbe mai fare.
Il tuo genere di riferimento è il Cantautorato-Pop, ma ami anche spaziare tra vari generi. Come riesci a integrare queste diverse influenze musicali nelle tue canzoni?
Come dice spesso il mio mentore Gabriele Pallanca, possiamo vestire sempre in maniera differente i brani, a seconda di quello che sentiamo e che vogliamo ottenere, ma tutto è sempre collegato da un filo comune, che la musica di chi la fa. Difatti io scrivo sempre la mie canzoni, musica e testi, Estate da Rich è stata una peculiarità che magari rifarò ma siccome ho una mia ben precisa idea di come voglio che suonino le mie canzoni preferisco non dare interferenze alle mie composizioni, almeno per ora. Il mio intento è quello di distinguermi per sonorità e penna, poi chi lo sa. Come dicevo prima le collaborazioni possono solo che arricchire il percorso artistico di ognuno. Ovviamente spesso faccio suonare gli strumenti, soprattutto le mie chitarre anche ad altri musicisti, sempre sotto la mia supervisione perché punto molto alla qualità del lavoro e so che a volte solo la mia mano non basta.
Come vedi l’evoluzione della tua musica nei prossimi anni?
Vedo una evoluzione molto naturale, fatta di produzioni sincere e coerenti con quello che sono; spero che sempre più gente si possa appassionare alla mia musica e spero di poter arrivare a fare solamente questo, fino alla fine.
Accame, hai in programma concerti o eventi live per promuovere il tuo nuovo singolo?
Per adesso no, mi piacerebbe presentare Estate da Rich su qualche palco ma per adesso non sono ancora arrivate proposte, a dire il vero non è neanche ancora incominciata l’estate! Quindi incrociamo le dita che non si sa mai… Grazie per il tempo dedicatomi e un augurio di buon lavoro. A presto e un abbraccio. E buona musica sempre! Accame
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