Alessandro La Rosa in arte Veneficus nasce il 14 giugno del 1982 a Piazza Armerina (Enna).
Tra la passione per la pesca, per la lettura e moltissime esperienze lavorative nel settore alimentare, ha coltivato dalla tenera età anche quella per il canto, trovando sempre il tempo di mettere la musica nel quotidiano, tra mille difficoltà e problematiche, come molti devono sostenere nella vita. Trova sempre il tempo per occuparsi di persone con ogni tipo di problema, diventando per loro un pilastro importante.
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L’intervista:
Ciao Alessandro, intanto perché Veneficus
Il perché del nome Veneficus, perché il suo significato dal latino e “magico”: Come la magia delle emozioni che mi trasmette la musica.
Come nasce il nuovo singolo “Spremute di luna”?
Spremute di Luna, in verità nasce dalla grande professionalità di Antonio salvati di Up music studio e di tutto lo staff. Io ho solo scelto tra le idee che mi venivano proposte limando qualche dettaglio.
Stai lavorando ad altri brani? Puoi anticiparci qualcosa?
Si, questa volta sarò io a scrivere il mio brano e se ci saranno i presupposti continuerò con Up music studio, per la loro serietà e professionalità.
Come e quando nasce la tua passione per la musica?
Da piccolo 13/14 anni ero molto timido, canticchiavo dietro qualche canzone come fanno un po’ tutti, poi la mia timidezza è sparita quando iniziai a fare karaoke con gli amici, a casa, o nei locali. Non mi sarei mai aspettato di fare un singolo, non avevo nessuna intenzione in effetti, sono stati proprio i miei amici a spingermi nel fare questo…e adesso eccomi qui.
