MusicaRecensioni e Interviste

“Caldo Moro”: un’estate romana con la PHS Crew

Caldo Moro

La band romana PHS Crew torna in scena dopo il singolo “Roma” con “Caldo Moro”, una vera e propria denuncia sociale, che esprime la rabbia nei confronti delle istituzioni.

“Caldo Moro” è presente sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale, dall’8 luglio 2024; la produzione è stata curata da Out, che conserva la propria maestria nel sound. L’introduzione del brano passa da una brillante strumentale ad una sorta di servizio giornalistico: “Roma, estate 2024, le temperature nella capitale sono alle stelle, l’asfalto si squaglia, il cielo è sempre terso, senza nubi: ah, co’ ‘sto caldo moro”.

Sin dai primi versi è possibile immaginare il tema centrale di questo nuovo brano, che riflette sugli effetti del cambiamento climatico sulla città da cui proviene la band: Roma. La capitale, con il suo caotico fluire di macchine e di vite, si ritrova a subire maggiormente gli effetti delle alte temperature, che rendono impossibile qualsiasi attività. 

Il ritornello presenta un sound delicato ed estivo, un vero e proprio tormentone che non vuole inserirsi semplicemente nello scenario delle hit estive, ma pretende di stimolare una riflessione nel pubblico. Il caldo uccide non solo l’ambiente, ma anche le persone ed ogni loro ambizione: diventa impossibile uscire di casa senza sciogliersi sotto al sole, senza assistere a qualche scenario disastroso.  

I PHS Crew sono rinomati per aver sempre parlato di luci ed ombre della loro città natale, facendo emergere la grandezza del passato e la cattiva amministrazione del giorno d’oggi. 

I loro singoli esprimono meraviglia e rabbia, allo stesso tempo, e questi aspetti si bilanciano perfettamente in un gioco di parti, in un interessante susseguirsi di emozioni e vicende reali, talvolta anche crude. La musica non ha come unica funzione quella di dilettare: è un ottimo mezzo per trasmettere un messaggio, per mostrare al pubblico una questione reale e smuoverlo dalla propria comfort zone, in modo da spingerlo ad agire, anche nel proprio piccolo.

Il dramma espresso nel brano abbraccia ogni cittadino romano, ma è possibile estenderlo a tutta la popolazione mondiale, alle prese con le terribili conseguenze dell’innalzamento delle temperature. È così che i PHS Crew si inseriscono nel panorama musicale estivo, conservando in maniera originale le proprie sonorità e il loro carattere forte e deciso.  

— Onda Musicale

Sponsorizzato
Leggi anche
“Vertebrato”: i WorldPlan in dialogo con le nuove generazioni
The Strokes: rock newyorkese del nuovo millennio