Recensione di “Berlin State Of Mind” di Mārcy, il lato oscuro di Berlino.
L’artista Mārcy ha pubblicato il suo nuovo singolo “Berlin State Of Mind”, disponibile sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. Il brano si inserisce nello scenario hardcore, con un testo estremamente personale e delle sonorità ritmate, pronte ad accogliere la denuncia sociale che la rapper porta avanti.
È come se Mārcy volesse rendere consapevole il proprio pubblico sulla doppia faccia di Berlino: una città ricca di possibilità che, tuttavia, nasconde delle insidie. I problemi vengono a galla soprattutto durante la notte, quando ognuno si spoglia delle proprie maschere di apparenza e lascia spazio al vero sé.
La cantautrice non vuole affatto trasmettere un messaggio morale, è intenzionata a fornire una visione oggettiva e cruda della realtà, senza adornarla di inutili elementi. La voce, graffiante e decisa, accompagna il pubblico fra le strade della città, mostrandone gli aspetti scomodi, quelli di cui non parla nessuno per preservare una sorta di integrità. Il rap tratta del quotidiano, degli scenari a cui Mārcy è abituata: non c’è modo di affermarsi o di ascendere in un contesto così brutale e caotico e l’unico modo per ribellarsi al sistema è quello di fare musica.
Attraverso questo strumento la cantautrice vuole farsi sentire, ricava il suo spazio per esprimere un disagio personale e collettivo, nonostante sia impossibile da scardinare. Mārcy ha una personalità brillante e forte, che evince a pieno dai suoi brani: le sue esperienze di vita sono state fondamentali per l’affermazione del suo personaggio. Attendiamo con ansia i suoi prossimi brani!
