Oggi 6 settembre esce “Million Miles”, il nuovo album di inediti del sassofonista di fama internazionale Jimmy Sax (Wonder Manage srl / Warner Music).
Anticipato dai brani “A Million Miles” con Steve Edwards e “Cesar”, l’album di Jimmy Sax è composto da 10 brani inediti a cui si aggiunge “Una Mattina”, cover del celebre brano del compositore e pianista Ludovico Einaudi.
Francese di origine, Jimmy Sax è un sassofonista moderno e ricercato, nonché carismatico performer e autore di hit mondiali come “No man no cry” (brano certificato PLATINO in Italia) e“Time” (certificato ORO in Italia). Con il suo inseparabile sassofono intrattiene piccole e grandi folle in giro per il globo da quando era giovanissimo. Performer impareggiabile negli ultimi quattro anni si è esibito in alcune delle località più di tendenza del mondo, come St. Tropez, Cannes, St Barth, Dubai, Parigi, Monaco, Taormina, Capri, solo per citare le più note.
Fra il 2022 ed il 2023 si è esibito in giro per l’Europa con un tour che ha registrato 150.000 presenze. Gli ultimi 12 mesi lo hanno visto protagonista su parterre come lo Stadio Vélodrome di Marsiglia in occasione della visita di Papa Francesco, nonché a Sanremo per il closing party al Victory Morgana dell’omonimo festival della canzone italiana, e infine a Roma il 17 maggio al Palazzo dello Sport davanti a 6000 persone, dove ha fatto risuonare le sue hit per la prima volta all’interno di un palasport.
Pochi giorni fa abbiamo intervistato Jimmy in occasione dell’uscita del suo nuovo lavoro. Ecco l’intervista:
Jimmy il 6 Settembre esce il tuo nuovo album intitolato “ Million Miles” come nasce questo progetto?
“Ha preso forma brano dopo brano. La scrittura, composizione e produzione di un album è sempre un processo lungo, intenso e non senza intoppi. Siamo un team molto affiatato, e ci piace seguire il ns istinto più che andare strettamente dietro alle tendenze e gli schemi preconfezionati. Son molto fiero del risultato, è un album che ha segnato l’ensemble di diverse idee, è come un puzzle in cui ci sono brani più “tradizionali” ed altri più sperimentali ma ritengo possano essere iconici del mio gusto, della mia energia e del mio sentire in questo momento della carriera. Questo album, Million Miles, sottolinea un pò il percorso di questi ultimi anni, ma più che ricalcare la strada percorsa per me indica già una direzione. In questo nuovo album c’è ad esempio anche l’accenno ad un’anima rock che in fondo ho; ci sono composizione che riflettono la gioia di essere diventato due volte padre; ci sono temi legati a persone scomparse a me care; C’è la persistente gratitudine e gioia di vivere che si riflette in alcune melodie.“
Il tuo nuovo lavoro è stato anticipato da due brani: A Million Miles con Steve Edwards e Cesar (dove all’inizio del brano si sente la voce del tuo primogenito)
“Quanto a “A Million Miles“, molto è dovuto al mio management. E’ così che mi è giunta quella song, scritta e composta in origine dal solo Steve Edwards, e giunta al mio orecchio grazie a Tony. Abbiamo immaginato un sax li dove c era una Tromba, io poi ho personalizzato dei passaggi ed abbiamo riprodotto il brano poi con The Avener, un mio caro amico e collega. Il risultato è nelle orecchie di tutti – ci spiega Jimmy Sax – un brano dal sapore 90s di cui andiamo molto fieri. Cesar invece è stato un mero caso sapete, in vero mi giunse un vocale in cui mi salutava proprio mentre stavo componendo e registrando quel brano a Milano. Fu mio figlio stesso in sostanza a “introdursi” in quei momenti di creatività. E fu semplicemente così che lo inclusi nella registrazione in corso, poi insieme al team ITACA apportammo dei cambi ai suoni, ricorrendo così ad un carillon.. ed il resto è noto a voi come “Cesar” che è il nome del mio primogenito.“
L’album è composto da 10 brani inediti ma all’interno troviamo anche una cover del brano “Una Mattina” di Einaudi. Come mai hai scelto di inserire questo brano? E in particolare cosa ti lega con Einaudi?
““Una Mattina” è un brano molto caro a me, al pubblico francese e non ultimo al mio manager. Effettivamente questo brano ha un ruolo speciale nella mia carriera. Intanto io lo composi già diversi anni addietro nel mio Home-studio. Il successo di quella cover sul mio canale YT al tempo fu in larga parte determinato dalla presenza del brano di Einaudi nel film “Quasi amici”. E fu grazie ad “Una Mattina” poi che io sono stato contattato da Tony (ndr: nome del manager, gran appassionato di Colonne sonore) la prima volta. Dunque riproporlo oggi con la symphonic dance orchestra con la quale abbiamo effettuato tre tour di successo in Italia e con cui gireremo in Francia a breve, unisce una serie di punti che quasi evidenziano un meraviglioso ciclo, un disegno superiore quasi. In sintesi è il brano con cui sono stato “scoperto”, è il brano caro ai francesi grazie al film, un brano composto da un grande compositore Italiano, Ludovico Einaudi, che ha concesso nulla osta…. E poi vuol dire anche Italia, che è diventata come una seconda casa per me, come saprete il mio mngmt è italiano appunto.“
Tra questi dieci brani quale ti rispecchia di più?
“E’ l’album tutto che mi riflette, impossibile raccontarsi in un solo brano sapete. Siamo in evoluzione continua, siamo connessi quotidianamente, avevo bisogno di esprimermi attraverso una serie di nuovi brani ecco. Ascolterete Jimmy in ciascuno dei brani.“
Già stai lavorando per un nuovo tour?
“Certamente. Iniziamo proprio dalla “mia” Francia fra pochi giorni (19 settembre), un tour che tocca i teatri di tutte le principali città transalpine, incluso l’Olympia a Parigi (24 settembre, sold out) così come quasi tutto il tour. E’ un format molto divertente e dinamico quello con l’orchestra diretta dal Maestro Vincenzo Sorrentino. Sono molto orgoglioso di questa compagine, son tutti bravissimi giovani e ci divertiamo come non mai. Presto poi debutterò a Londra (15 dicembre, biglietti già in vendita) una data esclusiva che ci vedrà impegnati in formato Live Band per la prima volta. E poi presto saranno annunciati concerti in Austria, Germania, Romania e Bulgaria per il 2025. Dunque la mia musica raggiungerà sempre più persone, questo album ce lo godremo per almeno un anno o due circa.“
