Il nuovo singolo di YPSI. Si tratta di uno dei brani più importanti per il rapper poiché gli ha permesso di vincere il suo primo contest nazionale dove veniva premiata scrittura e profondità del testo
YPSI non è un rapper come gli altri, il suo stile si basa, appunto, su testi coinvolgenti e mai banali. Rime e metafore che ti portano ad affrontare il mondo con un altro punto di vista. In “91” si parla di due anime che si incontrano, ma devono lottare per rimanere insieme.
“91” è descritto come uno dei tuoi brani più importanti. Cosa rappresenta per te personalmente questo pezzo e cosa ti ha ispirato mentre lo scrivevi?
91 è frutto di una storia, che adesso ti racconto. 91 è il singolo mi ha permesso di vincere il mio primo contest nazionale su 3000 partecipanti. Il singolo che mi ha permesso, da napoletano, e da rapper emergente, di trionfare su una scena rap nazionale. Il singolo che mi ha permesso di ricevere una premiazione con targa, consegnata dall’assessore comunale di Santo Stefano, in Liguria, all’interno del comune dopo una conferenza stampa. il singolo che mi ha permesso di poter lavorare con professionisti nel settore dal calibro di DAINO, che saluto con affetto per avermi seguito in questo percorso di 91, producer platino che ha lavorato anche con Rondo Da Sosa. Inoltre 91 è il singolo che mi ha permesso di uscire sul corriere della sera, testata giornalistica nazionale, che sicuramente è motivo di grande orgoglio. L’ho scritto di notte e non dimenticherò mai le emozioni che ho provato mentre scrivevo.
Il numero 91 è UN NUMERO ANGELICO, rappresenta l’universo che viene ‘plasmato’ in base alle proprie decisioni, affinché una persona possa trovarsi in un preciso punto ad un determinato momento per un determinato scopo. Magari c’è una persona che sta passando un periodo di difficoltà, e c’è la possibilità che possa prendere decisioni migliori, o che le cose possano volgere nel migliore dei modi, se sul cammino possano incontrare una persona che in quel momento deve trovarsi in un determinato luogo, per quel determinato scopo. Si può aiutare qualcuno anche inconsapevolmente, se si prendono le scelte giuste.
‘Mi piace pensare che attraverso la mia musica, io possa trovarmi in tanti posti, per poter essere vicino a chi, in un momento specifico, possa averne bisogno.’
Il numero 91 è definito un numero angelico e nel brano sembra avere un significato profondo. Come hai scoperto questo legame simbolico e come lo hai integrato nella tua musica?
91 l’ho scritta anche prendendo spunto dal 91esimo sonetto del grande Shakespeare. Che rappresenta molto bene il concetto che volevo rappresentare. Così ho pensato proprio che 91 potesse essere proprio il titolo del mio singolo. Adesso provo a spiegarmi meglio citandoti il suo sonetto:
Vi è chi vanta la propria nascita, chi l’ingegno,
chi la ricchezza, chi la forza fisica,
chi il vestire alla moda anche se stravagante,
chi vanta falchi e cani e chi i cavalli.
Qui ho pensato di contestualizzare questo scritto all’era moderna, in quanto oggi tutti vogliono mostrarsi per un proprio talento o un proprio vanto, cercando la differenza gli uni con gli altri. ma queste piccolezze non s’addicon al mio metro:
io tutte le miglioro in un solo immenso bene.
Per me il tuo amore è meglio di nobili natali,
più ricco della ricchezza, più fiero dell’eleganza,
di maggior diletto dei falchi o dei cavalli
e avendo te, di ogni vanto umano io mi glorio.
sfortunato solo in questo, che tu puoi togliermi
ogni cosa e far di me l’essere più misero.
Volendo contestualizzare questo scritto, l’amore che ho per la persona che ho difronte vale molto più di qualsiasi piccolo ‘vanto’ di cui io mi possa vantare.
Dato che 91 parla di due anime che non si incontrano sul cammino, e di quanto in prima persona io abbia sofferto, mi ci sono ritrovato molto nel concetto di Shakespeare del suo 91, così ho deciso di elevarlo e di scriverne il mio 91.
Nel brano affronti il tema del libero arbitrio e della capacità di plasmare il proprio destino. Qual è il messaggio principale che vuoi lasciare agli ascoltatori?
Il messaggio che voglio lasciare ai miei ascoltatori è che li fuori c’è un mondo che ci sta aspettando, pieno di possibilità, strade e ramificazioni, obiettivi da raggiungere e sorprese che neanche possiamo immaginare.
Noi abbiamo la responsabilità, in quanto esseri viventi e pensanti, di uscire di casa e cambiare il nostro destino.
Come possiamo parlare, che cosa possiamo dire ed in che modo possiamo dirlo, come possiamo vestirci, come possiamo muoverci, come possiamo rappresentare un qualcosa, è solo in mano nostra e nelle scelte che compiamo tutti i giorni.
Il messaggio che voglio dare ai miei ascoltatori è che nulla è impossibile, bisogna solo iniziare a camminare e fare i passi giusti,
l’universo è come un grande ingranaggio che gira, e noi dobbiamo metterci tutta la nostra energia positiva affinchè tutto funzioni nel migliore dei modi, perciò se mi stai ascoltando, insegui sempre i tuoi sogni come sto facendo anche io. Io ti sarò sempre vicino, con le mie canzoni in cuffia, mentre anche tu inseguirai i tuoi sogni.
Hai iniziato come beatboxer e hai ottenuto grandi successi in quest’ambito, come il riconoscimento di J- AX. Cosa ti ha spinto a evolvere la tua carriera anche nel rap?
Il beatbox è una delle 5 discipline dell’hip hop, che ovviamente comprende anche il rap. Io ricopro 4 delle 5 discipline dell’hiphop attualmente. Non esiste una regola precisa che ti confina in uno dei 5 ambiti, e secondo me ogni artista dovrebbe
cercare di completarsi il più possibile, sperimentando, crescendo e spaziando su tanti fronti.
Ho iniziato a fare beatbox ormai 15 anni fa, e nel mio percorso ho fatto davvero tanti bellissimi passi di cui ne vado orgoglioso, come il video sulla community mondiale del beatbox, o il guinness world record del 2022, ed il bellissimo commento che mi ha fatto j-ax pubblicamente, dicendo che ero uno migliori beatboxer che aveva mai sentito, approfitto per fare un saluto a j-ax.
Poi dopo 5 anni che già praticavo beatbox, ho deciso di provare a rappare ricoprendo un altro degli ambiti dell’hiphop, ed oggi sono 10 anni che lo pratico.
Ho fatto tanti bei passi anche in questo mondo e continuerò così. Un altro dei bellissimi rami dell’hiphop è il writing, ovvera la possibilità di rappresentare in maniera grafica, un immagine che hai nella testa, e da che io ho memoria ho sempre disegnato fin da quando ero bambino. Infatti la copertina di 91, l’ho disegnata ed ideata io personalmente.
Il tuo percorso è segnato da anni di dedizione e allenamento. Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato finora e come l’hai superata?
Contro tutte le aspettative non ti citerò una battle in particolare, o la vittoria del contest nazionale di ‘91’. Ritengo sempre che la sfida più grande sia la propria confort zone. Oggi riusciamo a fare determinate cose, ma con dedizione ed allenamento, domani sapremo fare molte più cose rispetto ad oggi.
Io dedicherò la mia vita alla mia passione per la musica, perché è ciò in cui mi ci rivedo, è ciò in cui so di poter performare bene. Poi io sono completamente autodidatta nel mio percorso, non mi è mai stato insegnato nulla, questo è uno dei motivi del perché credo che se si inseguono con perseveranza i propri sogni, facendo i passi giusti, non esistono ostacoli che possono fermarci.
Esiste solo la nostra decisione di investire o meno le nostre energie in qualcosa che abbiamo a cuore, in qualcosa in cui sappiamo di poter fare del bene.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai già in mente un nuovo singolo, un album o altre collaborazioni?
Sto lavorando al mio prossimo album, che sono sicuro sarà molto più complesso del precedente. Ho ancora tantissime idee che devo rappresentare con la mia musica, siamo solo all’inizio. Non espongo altre parole sull’argomento per scaramanzia, ma mi auguro tante nuove collaborazioni ed il raggiungimento di palchi molto più grandi.
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