“La musica per me rappresenta la vita, è un’espressione di quello che viviamo noi ogni giorno. Fare musica significa raccontare in modo profondo i pensieri e le sensazioni degli esseri umani. Io sono semplicemente una musicista – spiega la giovane – che ama fare musica semplicemente perché la sente nell’anima e vuole condividerla con gli altri.”
Inizi a suonare la chitarra giovanissima e, in seguito, perfezioni lo studio del pianoforte per fare ritorno in un secondo momento alla chitarra. Cha cosa rappresentano questi due strumenti per te e quale prediligi nello scrivere la tua musica?
“Sicuramente mi considero una chitarrista, la chitarra è una parte di me, principalmente scrivo con lei anche se a volte per trovare ispirazioni diverse suono il piano, sono due strumenti diversi e regalano diverse visioni e vibrazioni.”
A quali artisti e generi musicali hai fatto riferimento nel tuo percorso di crescita professionale?
“Sicuramente l’ispirazione più importante è arrivata da John Mayer e Norah Jones sono due artisti che hanno mischiato il blues, jazz al pop, ed è una cosa che amo fare anche io, e ultimamente mi sto avvicinando al sound anni 70 perché il groove mi piace molto.”
Nel 2016 realizzi il tuo primo disco e, dopo circa tre anni, pubblichi il secondo album. Cosa è cambiato in questo lasso di tempo e cosa ha significato andare a registrarlo in America?
“La crescita che mi ha regalato Something True registrato a Memphis è stata molto significativa per me perché sono cresciuta musicalmente e personalmente.”
Durante le registrazioni hai incontrato John Mayer che ha partecipato alla registrazione del disco. Cosa significa per te il supporto di un grande musicista, di fama internazionale, come lui?
“In realtà ho registrato con i musicisti di John, il bassista David LaBruyere e il batterista Stephen Chopek però ho avuto l’opportunità di conoscere John in occasione del suo concerto a Londra. Registrare a Memphis con loro è stato come vivere un film perché loro fanno parte della mia crescita musicale fino a qualche hanno fa guardavo i loro video live con John e sognavo di suonare con loro e il sogno è diventato realtà grazie a Simona Virlinzi la mia produttrice.”
Che progetti hai per il futuro?
“Ritornerò in America per un nuovo lavoro – conclude Roberta – e sicuramente questa estate ci sarà qualche appuntamento live qui in Italia.”
Stefano Leto