E’ uscito mercoledì 20 ottobre 2021 (distr. Believe) Gios3, il nuovo singolo di Muriel, il primo e unico brano d’amore della cantautrice pop: una relazione a distanza, la pioggia e i tatuaggi di cui in fondo non ci pente mai abbastanza.
Muriel rappresenta una voce fuori dal coro che porta oggi un brano che parla dell’amore più quotidiano e atipico, facendo a botte col sonno. Le abbiamo fatto qualche domanda a riguardo, ed ecco cosa ha risposto!
Cosa significa Gios3?
GIOS3 ovvero GIOSTRE significa tutto e niente. L’uomo che mi ha insegnato ad amare mi disse, ancor prima di conoscermi, una cosa come “non siamo tipi da un giro di giostra e via, noi il lunapark ce lo facciamo tutto, ancora, ancora e ancora”. Ed aveva ragione. Non so come, ma aveva capito chi fossi realmente ancor prima che lo capissi io. O semplicemente sapeva di essere quello giusto, sapeva che non si sarebbe trattato di una scappatella. C’era un amore pronto ad esplodere. Era nell’aria.
Cosa consiglieresti a chi sta vivendo una storia, una prima storia, trascinante come quella che descrivi nel tuo brano?
Chiedetemi tutto, ma non consigli sull’amore. Sono sempre stata un gran casino, forse perché non ho mai amato me stessa nel giusto modo. In effetti come si può pretende di amare qualcuno se prima non si impara a farlo con il proprio essere? L’idea di provare qualcosa di forte mi ha sempre fatto paura, temevo di rinunciare a me, di limitarmi, di sacrificarmi. Ed in effetti di sacrifici se ne fanno in una relazione, ma se ripagati, non sembrano tali. Ciò che posso dirvi – ci spiega Muriel – è di lasciarvi andare, di rischiare, di buttarvi a capofitto senza tener conto delle conseguenze perché tanto, ragazzi miei, d’amore non si muore. Ci si fa male, ma poi passa. E non vi è cicatrice capace di privarvi dell’emozione di pensare per due. Io da quando amo mi sento donna. Io da quando amo mi sento forte. Pur essendo più fragile di quando avevo il cuore chiuso. Perciò amatevi, amate chi desidera il vostro amore senza il terrore di darne troppo e riceverne la metà. Si ama per sé stessi, non per gli altri. Si ama per sentirsi vivi, per dare un senso all’esistenza. Innamoratevi, perché è l’esperienza più bella del mondo.
Televisione e Tv s’incontrano? Hai mai pensato alla partecipazione di un talent?
La partecipazione ad un talent non l’ho solo valutata, l’ho sperimentata. Non è andata come volevo, e col senno di poi posso dirvi che è stato meglio così. Ero ancora troppo acerba, troppo incerta sulla mia natura artistica. Non ero pronta. Ora come ora non è nei miei programmi – prosegue la cantautrice – voglio solo fare musica, senza pensare ai come ed ai perché. Qualsiasi occasione si presenterà sul mio cammino sarà, però, oggetto di riflessione perché penso che ogni cosa, nella vita, possa servire al raggiungimento del nostro obbiettivo. Tutto. Anche i possibili fallimenti.
Prossimi passi?
Certo, una paranoica maniaca del controllo come me come potrebbe non aver pianificato ogni passo? Che poi a poco serve, perché se ho capito una cosa in questi mesi, è che la musica, come la vita, non rispetta i piani. Sono diventata brava anche ad improvvisare. Dunque, sto lavorando ad un piccolo progetto da proporre a qualcuno che possa credervi ed aiutarmi a renderlo reale. Il prossimo passo, perciò, sarà quello di donare la mia musica a chi proverà a portarla in alto. E nel caso a nessuno interessasse? Improvviserò. Ora pensate a godervi GIOS3 ed a sognare insieme a lei.