Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “Sguardi” (PLATINUM LABEL SNC), nuovo singolo di johara presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 25 novembre.
Con questo suo nuovo brano, “Sguardi”, johara vuole trasmettere la parte più complessa e articolata del suo stile musicale e della sua scrittura, raccontando la fine di una relazione amorosa e, allo stesso tempo, tossica, in cui la protagonista trova la forza di reagire e uscirne. La vicenda narrata da johara nel nuovo pezzo è anche un accostamento metaforico delle dinamiche legate al percorso di crescita e maturazione musicale.
Spiega l’artista: «Per rinascere, a volte, bisogna fermarsi e dare uno Sguardo a ciò che ci aspetta oltre i nostri limiti, ed io ho iniziato con la mia Musica».
Volevamo saperne qualcosa in più.
Come hai impiegato il tempo concesso dalla pandemia?
Creando quella che è la mia musica: sperimentavo, scrivevo, registravo note vocali sul telefono… ho iniziato a capire cosa volessi trasmettere con i miei brani e come farlo.
Quando sei entrata in contatto con la musica e quando hai capito che sarebbe stata per sempre parte della tua vita? Hai mai dubbi a riguardo?
Sono in contatto con la musica sin da quando sono piccola e penso di aver capito di volerne fare una carriera, sul serio, intorno ai 17 anni. Mi sono resa conto che non c’è niente che mi faccia sentire meglio. I dubbi ci sono sempre, soprattutto con riguardo ai sacrifici necessari… a volte mi chiedo “ne vale veramente la pena?” e la risposta, alla fine, è sempre sì.
Ci sono altre arti, come per esempio il cinema, letteratura o altro, che sono in grado di influenzarti musicalmente?
Io amo il cinema, è una passione che mi ha trasmesso mio padre. A volte le storie dei personaggi mi coinvolgono così tanto che inizio a sentirmi parte della loro storia. Quello che voglio fare con le mie canzoni è coinvolgere in quel modo le persone, tanto da farle sentire parte delle mie storie.
Come è nato il nuovo singolo Sguardi?
“Sguardi” è la storia di una ripartenza, di una rinascita, e questa è proprio la mia ripartenza, di rinascita. In tutti i sensi. “Sguardi” è stato il pezzo più difficile che io abbia scritto (è stato scritto insieme a Obed Akatiah, in arte Goldnboyobi), ho dovuto esplorare una parte di me che avevo tenuto un po’ nascosta e metterla su carta per farla sentire al mondo intero. È stata dura, ma io e Obi, soprannome, siamo riusciti nell’intento.
Quali sono i tuoi prossimi step?
Io cerco sempre di pensare un passo alla volta, è appena uscito un altro nuovo singolo, “Dimmi Cosa C’è”, e sta andando bene, ne sono soddisfatta. Nei prossimi mesi usciranno tanti nuovi singoli e spero di fare tanti live.