La canzone d’autore è tra le forme più sincere ed espressive della musica che un artista, il cantautore, sente dentro. La quotidianità, la malinconia, la gioia, la protesta, i tempi moderni assurdi e così via, affrontati con ironia e poesia, sono i temi ricorrenti.
Fabrizio De André, Francesco Guccini, Claudio Lolli, Piero Ciampi, Massimo Bubola senza contare i grandi nomi stranieri come Bob Dylan, Leonard Cohen, Joan Baez, Bob Seger sono le pietre miliari che hanno ispirato una generazione di ragazzi a prendere in mano la chitarra e cantare cosa sentivano dentro.
Queste sono le orme che Lele Pescia (voce e piano) e Aldo Farina (chitarra e violoncello), direttamente da Casale Litta, percorrono “in direzione ostinata e contraria” in un’elegante forma acustica in duo.
Nelle loro spendide, e toccanti, canzoni si parla di donne (“Fuga dal Pianeta D”), di desideri d’amore (“L’ultimo bicchiere”), di guerra (“Il ventre di Parigi”), di viaggiatori e viaggianti (“Le onde del destino”) e di tutto quello che una chitarra ed una voce possono esprimere.
Dalla poesia, dal cinema e dalla letteratura, come ad esempio Giovanni Verga, l’Anonima Cantautori trae i suoi maggiori spunti per colpire l’ascoltatore dritto al cuore, dritto ai sentimenti nascosti, come un’arte ormai perduta. L’ultima sigaretta fumata con rabbia e l’ennesimo bicchiere di rosso mentre la chitarra, “ed una voce che non è voce”, suona.
L’Anonima Cantautori è sulla Guida Live Music nelle categorie “Acoustic band” e “Original band”.
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