Dal 15 aprile 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “L’ultimo rigore” (Isola degli Artisti), il nuovo singolo di FIAT131, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 6 aprile.
“L’ultimo rigore” è la possibilità estrema all’interno di una relazione, nonostante la malinconia che sale ricordando la complicità nella storia. FIAT131 decide di non giocare l’ultimo rigore perché ormai la relazione si è frantumata come il vetro di un bicchiere.
Spiega l’artista a proposito del brano: «L’ultimo rigore rappresenta la voglia di chiudere un rapporto che è ormai arrivato alla fine e la scarsa volontà di provare a darsi un ultima possibilità per poter ricostruire una storia considerata ormai veleno.»
Biografia
FIAT 131 è lo pseudonimo dì Alfredo Bruno, cantautore calabrese. Il nome d’arte è ispirato alla superstite automobile del nonno Alfredo, che è stata luogo di sgangherate avventure e testimone delle prime ammucchiate sotto le note indimenticabili di Lucio Dalla.
Onda Musicale lo ha intervistato.
“L’ultimo rigore” è il tuo nuovo singolo. Di cosa parla?
L’ultimo rigore rappresenta l’ultima possibilità in una relazione, tante volte abbiamo la volontà di darcela, nel mio caso ho preferito non farlo. Mi sono reso conto che calciare l’ultimo rigore sarebbe stato un errore, mi sono reso conto di non voler più sistemare una relazione che ormai era finita da tempo.
Il brano nasce da un’esperienza personale?
«Assolutamente si, è una storia che ho vissuto sulla mia pelle.»
Come hai scelto il tuo nome d’arte?
«La Fiat 131 era la macchina che guidava mio nonno quando ero bambino, è stata un po’ l’inizio di tutto, proprio in quella macchina ho iniziato ad appassionarmi ai brani di diversi artisti italiani»
Chi sono gli artisti che hanno influenzato il tuo approccio alla musica?
«Sono stato influenzato dal cantautorato Italiano, sicuramente Lucio Dalla, De Gregori, Pino Daniele hanno fatto la loro parte, ma anche alcuni artisti internazionali, Stevie Wonder tra tutti».
Con chi ti piacerebbe collaborare in futuro?
«Sicuramente mi piacerebbe collaborare con quegli artisti che oggi segnano la scena indie italiana, sarei felice però di poter collaborare un giorno con Brunori SAS, mi affascina il suo modo di scrivere e di esprimere i concetti, lo trovo semplice, diretto e sincero e poi perchè è Calabrese come me.»
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
«Attualmente sto lavorando al mio primo disco e sto scrivendo insieme e per altri artisti»