Fino al 29 maggio 2022, “Last minute – Free your net” di Andrea Sampaolo in esposizione negli spazi di Fondamenta Gallery a Roma: una mostra che si fa percorso multisensoriale, un volo last minute verso la riconnessione con sé stessi e con il mondo attraverso Arte, World Wide Web e Viaggio, Musica e Mixology.
Un viaggio immersivo per raccontare il volo “Last Minute” della creatività e il sogno di evasione, viaggio e connessione che apre a mete sognate e negate nei gli ultimi due anni, caratterizzati da chiusure, limitazioni e distanziamenti.
Andrea Sampaolo, autore delle opere – 2 connesse al tema del viaggio (Go e Skyline) e 7 ispirate alle città Atene, Barcellona, Havana, Londra, Miami, Parigi, Santo Domingo – ha ideato insieme all’agenzia Be4 creative, dove Sampaolo collabora come Advisor Art Solution, la mostra/esperienza che vede la cura e l’allestimento grafico di Emanuela Broccoletti.
Nel suo “pacchetto” di esperienze proposte in “Last minute”, troviamo anche la colonna sonora originale del producer Marco Korben Del Bene – premiato come compositore per la categoria “Best Soundtrack” al New York Across the Globe Film Festival – e la speciale drinklist a cura di The Gipsy Bar.
Ecco la nostra intervista ad Andrea Sampaolo
“Last Minute” è una mostra ideata e realizzata in poco più di un mese. Si è trattato di uno di quei lampi d’ispirazione che bisognava cogliere per non lasciarlo andare?
Sì, è stato proprio così. Mi è stato ricordato dal mio amico Alessandro della redazione di Insideart che Guido Talarico, amico e visionario editore della rivista, mi aveva dato lo spazio per fare una mostra da lì ad un mese: ed io, in un lampo, in macchina, ho prima detto di sì, d’impulso, e poi ho maturato l’idea in serata. È stata una esperienza performativa perché desideravo aprire con l’adrenalina un nuovo processo creativo di pittura dopo due anni di stop. Naturalmente con la mia assistente, Emanuela Broccoletti, che ha dovuto rendere la mia idea comunicativa graficamente e sviluppare nel bellissimo spazio underground della FONDAMENTA GALLERY una istallazione geniale per dar vita al senso del viaggio delle mie tele.
Quanto delle tue esperienze personali e private possiamo ritrovare nelle opere esposte?
Tutto parte dalla mia vita, dalle mie sperienze personali, e quindi cerco di essere leale creare delle alchimie ogni volta diverse e grazie al coraggio di ricerca… a volte riesce e comprendo, a volte riesce e ancora rimango affascinato e non comprendo: perchè l’incoscienza è il vero pittore, la mente invece inganna: crea ciò che conosci e questo a me annoia e mi rende sofferente.
Se l’arte contemporanea deve sempre essere dinamica, al passo con i tempi, come ti immagini il suo futuro?
Se devo essere leale non lo so e non lo voglio immaginare perché questo sarebbe mortale per la mia sempre crescente curiosità di rinnovare il segno sconosciuto.
Quale, invece, il futuro per Andrea Sampaolo dopo “Last Minute”?
Professionalmente vorrei ora ritornare a sfidarmi all’estero con progetti nuovi Percepire l’energia di questo nuovo periodo ed influenzare le nuove generazioni con la mia gioia di un ragazzo di 56 anni attraverso i miei colori. Confrontarsi con la filosofia del bello per sconfiggere questo periodo oscuro. Il futuro è già in atto e non bisogna aver paura del nuovo perché è lì che risiede l’eterna giovinezza umana: rinnovarsi per migliorarsi, questa è la rivoluzione umana.