Freschi di pubblicazione con il nuovo singolo “Selvaggia” tornano gli Agorà, giovane band indie pop proveniente dalla provincia veronese. Conosciamoli meglio.
Descrivete la vostra band in 5 righe. Da dove provenite ed il genere che proponete. Dateci dei riferimenti ad artisti a cui vi ispirate.
“Noi siamo gli Agorà e crediamo nel Romanticismo. Siamo degli iperbolici romantici, degli estremisti del cuore, e cantiamo le emozioni di una realtà che deve riscoprire il suo lato vero, sensuale ed emozionale. Proveniamo da Verona ed il nostro stile può rientrare nel genere dell’indie pop, come i Pinguini Tattici Nucleari, Gazzelle e la Rappresentante di Lista.“
Cosa vi spinge a fare musica?
“Siamo una generazione che ha smesso di cercare la bellezza del contatto e statisticamente facciamo meno all’amore rispetto alle generazioni precedenti. Così noi cantiamo per cercare di far riscoprire la bellezza delle relazioni umane, sociali ed erotiche. Cantiamo le emozioni perché senza emozioni siamo solo dei bipedi con un pizzico di raziocinio, quindi è ora di riportarle al centro di tutto.“
Di cosa parla il nuovo singolo?
“Selvaggia è la metafora di una donna che cammina verso i lidi della libertà. Selvaggia vive in tutti noi; è quel lato interiore che per un momento non deve pensare al lavoro, alle tasse, al governo e al denaro, ma è quella parte del nostro io che deve emergere con la sua sensualità ed il suo erotismo. È quella dimensione splendida che deve farci ritrovare un legame autentico e libero con il mondo.”
Raccontateci un aneddoto sulla realizzazione del brano.
“Selvaggia è nata nei lidi marittimi della costa Adriatica grazie anche a delle ottime bottiglie di vino ed al fuoco dell’Eros. Forse più che per Selvaggia abbiamo scoperto la combinazione perfetta per la vita, ma alla fine è uscita anche un’ ottima canzone.”
Che farete nei prossimi mesi?
“Veniamo da anni difficili, siamo stati per molto tempo reclusi nei piccoli spazi della nostra quotidianità e perciò i prossimi mesi saranno dedicati ai live e alle persone, vogliamo tornare ad essere ebbri di contatto e di relazioni. Poi ovviamente faremo uscire altri brani per portare avanti ancora di più la nostra rivoluzione del cuore.“