Dal 3 giugno 2022 è in rotazione radiofonica e in digitale “Shalla! (LaPOP), il singolo d’esordio di Ro’Hara.
Il brano “Shalla” dell’esordiente Ro’Hara nasce nell’intimità della stanza dell’artista. Viene subito sviluppato in studio insieme al suo team: il produttore Cristiano Norbedo e il musicista Francesco Cainero. Chi ascolta questa canzone si immerge in parole forti, con un certo peso emozionale, ma il tutto è accompagnato da un sound fresco, moderno e ballabile, proprio ad esprimere il senso di leggerezza e fiducia che bisognerebbe avere nei confronti della vita.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Sentivo il bisogno di far capire alle persone come me che non siamo soli e che, per quanto possa fare male vivere situazioni tremendamente faticose e dolorose da lasciare andare, tutto alla fine passa e si riequilibra. Per questo ho scelto il termine “Shalla”, un neologismo chiaro e diretto che tutti noi dovrebbero utilizzare ogni giorno per dire agli altri, ma soprattutto a noi stessi: “stai sereno, rilassati e respira”».
Ecco l’intervista completa!
Come descriveresti la tua musica?
«La descriverei “mia”. Non perché io abbia creato un genere o perché potrei cambiare la storia della musica, non ho questa presunzione, semplicemente perché dentro le mie canzoni ci sono le mie cose, che altri scriverebbero, ma in modo diverso da come lo farei io. »
Raccontaci il tuo nuovo progetto
«È un progetto che ho scritto in due anni, dal quale è nato un EP di sei brani. Nasce da uno sfogo di melodie e parole, che inizialmente non avevo il coraggio di buttare fuori, ma con un po’ di coraggio e grazie al mio produttore, Cristiano Norbedo, ho deciso di rendere pubblico»
Da dove prendi l’ispirazione quando lavori su nuove canzoni?
«Dalle mie emozioni che penso siano l’ispirazione più vera che ci sia.»
Che tipo di emozioni provi quando incidi un brano e quando invece lo canti dal vivo davanti ad un pubblico?
«Quando registro un brano in studio, l’atmosfera è sicuramente più intima, di conseguenza le emozioni e la concentrazione sono più focalizzate sulla riuscita e la qualità del brano. Dal vivo, è tutto più amplificato e libero, di conseguenza sbagliare ed improvvisare, non è un problema!»
Prossimi progetti?
«Man mano che usciranno i singoli, spero di poterli cantare dal vivo, per potermi creare un pubblico sempre più ampio!»