Recensioni e Interviste

Daniele Coletta si racconta ad Onda Musicale. L’intervista

Il cantautore Daniele Coletta si racconta ad Onda Musicale in questa intervista.

Come descriveresti la tua musica?

In tre aggettivi? Sincera, Romantica, Irrazionale.

Raccontaci il tuo nuovo progetto

“Burj Khalifa” è il capitolo finale della mia storia d’amore a distanza. “Tasto Rotto” e “Piove Sulla Luna” guardavano al passato e parlavano a “mente lucida”. “Trastevere” raccontava gli esordi di questo amore dal finale inconsciamente già scritto. Con Burj Khalifa apro una parentesi sul presente pieno di dubbi e di bilanci da fare, quando i ricordi belli degli inizi passano in secondo piano e lasciano spazio alla consapevolezza di proseguire il viaggio da soli.

Da dove prendi l’ispirazione quando lavori su nuove canzoni?

Dipende. Di solito scrivo di cose che ho vissuto, così che posso descrivere in maniera dettagliata ogni cosa. A volte un sentimento, altre volte un episodio accaduto, un viaggio, una melodia. Non c’è una cosa sola.

Che tipo di emozioni provi quando incidi un brano e quando invece lo canti dal vivo davanti ad un pubblico?

È una bellissima domanda. Il processo di scrittura del brano è molto intimo e personale; è dove tutte le tue emozioni vengono messe sul tavolo e “confezionate”. L’esibizione rappresenta la condivisione; quando cedi la tua storia a tutti quelli pronti ad ascoltarla e a farla propria.

Prossimi progetti?

Questo singolo chiude un progetto. Da adesso ho intenzione di dedicarmi alla scrittura del mio primo album e di aprire un nuovo capitolo. E poi appena rientrerò in Italia (sono all’estero per del livetour) spero di poter annunciare anche dei live…

— Onda Musicale

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