Guido Seregni è un cantautore atipico dalla provincia di Monza e Brianza che ama definirsi un “canzonatore”. Nei suoi brani sfociano diverse influenze musicali, tra le principali rock, pop elettronica e musica cantautorale.
Il primo EP ufficiale di Guido Seregni è” Voglio rinascere all’incontrario ” – Etichetta Pirames International , distribuito in tutti i digital stores. Si tratta di un concept EP dal suono volutamente grezzo incentrato sul tema dello scorrere del tempo col quale Guido inizia a farsi conoscere.
” Non fa niente “ – etichetta Otto Records – è una raccolta di riflessioni ironiche e feroci sulla società che si alternano a spunti più intensi e riflessivi.
Il primo singolo “Canzone d’amore particolare” è una vera e propria dichiarazione d’amore rock, una serenata da ballare. Il brano è arricchito dal video in claymotion, una tecnica di animazione sperimentata in un video musicale tra i primi in Italia prodotto con Sfiamma Production .
Il brano ottiene pareri positivi e viene ben recensito su blog e magazine musicali, facendo da apripista a un lungo tour radiofonico in tutta la penisola e a date live.
Guido ha anche presentato il suo disco all’ interno della trasmissione web ” Barone Rosso ” di Red Ronnie.
Gli altri due singoli estratti sono “Certe cose” , una riflessiva e intensa ballata rock e “Io”, un dissacrante ritratto ironico e autoironico del canzonatore.
Il 10 giugno 2022 è uscito il suo ultimo singolo “Nonostante”. Ne abbiamo parlato con lui
Come descriveresti la tua musica?
«Provocatoria, spontanea»
Raccontaci il tuo nuovo progetto
«“Nonostante” è nata durante il primo lockdown, con più tempo per scrivere. Era da molto che avrei voluto fare una canzone che non parlasse solo d’amore in modalità “dedica” ma che facesse un parallelo col sociale. Un pomeriggio è uscito il testo di “Nonostante” ed era finalmente come lo avrei voluto. Rappresenta un momento, come tutte le mie canzoni, una sensazione che volevo esprimere: che l’amore a volte è la sola arma e contemporaneamente àncora di salvezza per portare un po’ di colore in mezzo a questo bianco e nero che stiamo vivendo quotidianamente.»
Da dove prendi l’ispirazione quando lavori su nuove canzoni?
«Principalmente da quello che vivo e da quello che vedo e percepisco attorno a me.»
Che tipo di emozioni provi quando incidi un brano e quando invece lo canti dal vivo davanti ad un pubblico?
«In entrambi i casi cerco di ritornare a quando ho scritto la canzone, a rivivere quello che sto dicendo. In entrambi i casi cerco di dare il meglio, da studio perché quello che registro è quello che rimane, dal vivo per trasmettere un’emozione. Ci sono poi tante emozioni… ansie, paure rabbie, divertimento…»
Prossimi progetti?
«Visto che in estate ho fatto uscire il singolo invernale…per questo autunno aspettatevi il singolo estivo ahahaha. A parte gli scherzi: ci sono altri singoli che vorrei far uscire, diversi tra loro per musica e argomenti, poi magari alla fine potranno essere raccolti in un disco chissà, o anche semplicemente continuare ad essere i tasselli del mio percorso artistico. E poi ovviamente tornare a fare più live possibile!»
