Il duo ha da poco pubblicato il singolo “Luoghi comuni“.
Lo scorso 7 luglio è uscito l’ultimo singolo del duo formato dai fratelli Grella, insieme conosciuti con il nome di Spacca il silenzio! “Luoghi comuni“ è un nuovo capitolo che sembra segnare ufficialmente l’inizio dell’estate. I due fratelli si identificano come fabbricanti creativi di sonorità che nella loro ricerca sonora han trovato un filo rosso capace di legare rap, musica elettronica ed un sound in gran parte realizzato mediante strumenti recuperati e inusuali: insomma una strumentazione sui generis quella del Folk Street Duo napoletano ma d’adozione bolognese.
Curiosi? Noi sì e li abbiamo intervistati.
A cosa fa riferimento il titolo del vostro nuovo singolo “Luoghi comuni”?
È nato da un gioco di parole ispirato alla prima frase del brano: “Di luoghi e comuni io e te fratello lo sai ne vediamo tanti…” Durante tutto il testo poi ci sono vari riferimenti al concetto di luogo comune…
Quali caratteristiche deve avere, secondo voi, un singolo estivo?
Sai, non abbiamo mai scritto una canzone con un obbiettivo preposto… Ti direi dunque non so. Anche perché l’estate è una stagione che ha delle caratteristiche diverse per ognuno di noi…
In che modo siete “fabbricanti creativi di sonorità”?
Una delle tante ragioni che ci fa definire così è l’utilizzo creativo di “strumenti” non sempre convenzionali tipo: una marmitta, un trapano, latte e cianciane di diverso genere… Un continuo esperimento.
Luigi, ci racconti qualcosa di più di quell’aggeggio che ti fu regalato in Sardegna e che ha consentito la nascita di questo brano?
Un insegnante di storia in pensione divenuto non vedente, si è dato alla falegnameria come passatempo ed alla costruzione di strumenti specialmente usati durante il carnevale in Sardegna… Eravamo a casa sua ospiti di suo figlio e tra i mille discorsi siamo finiti a chiacchierare di musica così da farci presentare la sua collezione di creazioni uniche. Uno di questi? Un’asta di bambù con un filo metallico a mo’ di corda ed una vescica animale come cassa armonica… Fantastico.
È difficile essere “solo” in due?
No, ci ha reso le scelte più veloci se pur complesse. Lavorare con mio fratello è un’esperienza bellissima!
