E’ uscito domenica 9 ottobre 2022 “Balla Luna“, il nuovo singolo del progetto Casalayna.
Un brano dolce-amaro che pone ufficialmente fine all’estate e ci accompagna in tutti i pomeriggi di pioggia, un brano che affonda in influenze stratificate ma non teme di risultare sfacciatamente orecchiabile. Dopo il precedente il singolo pubblicato a luglio “A casa di Roberta”, torna il progetto solista di Marco Casalaina con una denuncia contro ogni forma di violenza. Siete pronti?
Abbiamo iniziato col chiedergli come si conciliano rock e trap, ed ecco com’è andata.
Rock e trap possono andare d’accordo? Come si conciliano questi due generi nei tuoi ascolti ed influenze musicali?
Direi di sì, io ho provato a farli andare d’accordo! La contaminazione musicale è fondamentale, secondo me, per la crescita della musica. Ogni genere va ascoltato e io ascoltato davvero di tutto, se ci fossilizzassimo sulle singole categorie di generi non ci sarebbe evoluzione.
Quanto è stata importante Roma per le tue connessioni e nel tuo percorso artistico nella scena musicale romana?
Roma è la mia città, quindi in generale per me è importante, purtroppo però non offre agli artisti emergenti quello di cui avrebbero bisogno, quindi non ha influito incisivamente nel mio percorso artistico.
Ti ricordi ancora com’erano i pezzi di quella tua prima band fondata nel 1997? Possiamo ascoltare qualcosa in giro?
La mia prima band faceva punk, e anche un bel casino! Ho solo una cassetta che testimonia questo mio passato e credo che non si senta neanche più.
Quale storia si nasconde dietro la copertina di questo brano dal titolo “Balla luna”?
La copertina è evocativa e strizza l’occhio al brano con questa donna forte, stanca ma libera e in movimento. È il frutto della collaborazione con un bravissimo artista Fabio Ingrosso che ringrazio per aver dato luce a questa meraviglia.
Prossime uscite in programma?
Ci saranno sicuramente altri brani nei prossimi mesi.