Recensioni e Interviste

Pezzopane (intervista): il nuovo singolo è “Sale”

Pezzopane

Il 19 novembre 2022 è uscito “Sale“, il nuovo singolo di Pezzopane. Un nuovo capitolo che nasce ancora una volta dalla collaborazione con Alti Records

Sale” è il nuovo singolo di Pezzopane. Un nuovo capitolo che nasce ancora una volta dalla collaborazione con Alti Records, etichetta indipendente di L’Aquila, un brano che racconta ciò che resta di una relazione al tramonto, nel momento in cui l’onda della passione si ritira dopo aver esaurito la sua carica travolgente. Una lucida presa di coscienza di quanto le distanze tra le persone, una volta scoperte, si facciano sempre più incolmabili. Un intimistico canto di solitudine sussurrato nella notte, quando il presente si scopre già passato.

E non potevamo che parlarne con lui. 

Quali sono i temi che ti sono più cari, e che ritroviamo spesso nei tuoi brani? Cosa pensi possa voler dire di te? 

«Ho un debole per la narrazione del tempo e per il rapporto con il passato. Sono un inguaribile nostalgico. Poi mi piace scandagliare i rapporti personali da punti di vista che siano meno scontati. Tutto sempre con un pizzico di ironia per non cadere nella pesantezza»

Ti è capitato di suonare negli stessi contesti di artisti del calibro di Giorgio Ciccarelli o Roberto Dellera. Cosa hai notato o imparato da questi personaggi con cui hai condiviso il palco?

«Musicisti straordinari e grandi performer. Da soli con la loro chitarra reggono il palco come fossero una band, che poi è quello che provo a fare io quando giro in acustico.»

Cosa significa che hai un “sound da cameretta”? E hai anche voglia di descrivercela questa cameretta? 

«Il sound da cameretta me l’ha affibbiato un giornalista che scrisse un pezzo su di me per una webzine. Mi è sempre piaciuta come definizione perché la cameretta è il posto più intimo della casa, il micromondo dove un bambino vive fino a quando non diventa adulto e se ne va di casa. Dopo tanti traslochi, oggi la mia cameretta è ben diversa da quella in cui sono cresciuto. Mancano le fotografie appese alle pareti, i poster, lo stereo portatile, le riviste di musica e i fumetti. Sono diventato minimal: letto, armadio, una pianta grassa e le mie chitarre. Nient’altro

Qual è stato il ruolo di Alti Records nel tuo percorso? 

«Dopo Storie da Monolocale, il mio primo album del 2019, ero in cerca di una nuova produzione e i ragazzi di Alti Records, Etrusco e Phonez mi hanno proposto una collaborazione. Siamo partiti da un singolo, AmoriAcrobatici, e siamo finiti a fare quasi un album intero con grande facilità. Con loro si lavora davvero bene.»

A quando un nuovo disco? 

«Ho 5 singoli fuori, penso molto presto!»

— Onda Musicale

Sponsorizzato
Leggi anche
Intervista ad Arianna Puccio con il progetto Casx
“One More” è il nuovo EP della Black Out Band: l’intervista