Recensioni e Interviste

“Messi al mondo” è il nuovo singolo di Vinicio Simonetti

Simonetti copertina album e singolo

Fuori dal 6 gennaio “Messi al mondo”, il nuovo singolo di Vinicio Simonetti. Il brano anticipa, insieme a “Cento Te”, l’uscita del terzo album dell’artista. Questo percorso sembra segnare una sorta di rinascita per il cantautore che sceglie di cantare nella sua lingua madre per portare l’attenzione dell’ascoltatore più sul testo che sulla melodia.

Bio

Vinicio Simonetti è un cantautore chitarrista di Ascoli Piceno, classe ’90. Il suo viaggio nella musica inizia nel 2019 con la pubblicazione del suo primo album in inglese, seguito nel 2021 dal suo secondo album. Attualmente Vinicio sta lavorando al suo terzo disco e primo in italiano, anticipato dai singoli “Cento te” e “Messi al mondo”.

Le melodie del cantautore spaziano dal rock blues fino al funky folk. Rispetto ai precedenti lavori questa volta Vinicio porta l’attenzione più sugli argomenti trattati piuttosto che la melodia.

Questo nuovo cammino in italiano sembra essere rivelatorio per Vinicio, che si definisce in un oceano di sensazioni da canalizzare e raccontare.

Fuori dal 6 gennaio “Messi al mondo”, il nuovo singolo di Vinicio Simonetti. Il brano anticipa, insieme a “Cento Te”, l’uscita del terzo album dell’artista. Questo percorso sembra segnare una sorta di rinascita per il cantautore che sceglie di cantare nella sua lingua madre per portare l’attenzione dell’ascoltatore più sul testo che sulla melodia. Nuovo singolo e nuovo album in arrivo, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui sull’argomento.

Ciao Vinicio, parlaci un po’ di te. Come ti sei avvicinato alla musica?

In famiglia la musica è stata sempre presente. Da bambino con mia madre che cantava quando rassettava il disastro che lasciavamo io e mia sorella (forse per evitare di buttarci dal balcone) e mio padre che suonava la chitarra e l’organetto, mia sorella che ha approcciato il piano per poi abbandonarlo in mansarda e seguire gli studi da legale e uno dei miei cugini rock, Ivan, che abitava al piano di sopra e che ogni tanto scendeva a farmi sentire i nuovi brani di Santana sul cd che aveva acquistato.

Uscirà prossimamente il tuo primo album in italiano, come mai questa scelta di tornare alla tua lingua madre?

In italiano mi sentivo scoperto, non volevo raccontare in totale trasparenza cose personali come ho fatto in S.N.A.G.G. (il primo album) o nel successivo EP, Dynamite. L’inglese le celava dietro un velo di discrezione che mi permetteva di vivere e verbalizzare alcune circostanze senza scoprirmi troppo.
Ora l’italiano è una necessità, il mio messaggio ha bisogno di raggiungere l’ascoltatore. Non è più un dialogo con me stesso, è un confronto aperto, e le mie opinioni sono fulminanti.

Hai organizzato un crowdfunding per realizzare il vinile del tuo disco. Come sta andando? Cosa possono avere i fan se partecipano?

Si! Sta andando, nel senso che ancora non ho fatto un’adeguata comunicazione (per gli standard dei social di oggi). Mi sono limitato ad alcune stories e un link in descrizione, ma comunque i primi amici e supporter attenti hanno già preso la loro copia. Oltre a prendere la copia del vinile numerata in ordine di acquisto, si può prendere il biglietto per l’evento di presentazione del disco, che sarà un secret concert in una location da comunicare privatamente, con cocktail di ringraziamento.

“Messi al mondo” è il tuo nuovo singolo, molto breve rispetto allo standard delle canzoni. Come ti è venuta quest’idea? Tutto il disco seguirà questo stile?

I tempi di attenzione sono sempre più brevi, destare il pensiero ordinario e trasportarlo verso una riflessione più profonda deve avvenire in maniera graduale, così l’ho immaginato e così sta prendendo la sua forma fisica. Ci sono altri brani con una struttura particolare, ma messi al mondo è uno dei pochi cosi brevi.

Organizzatore di eventi e musicista, quale dei due ruoli preferisci?

Amo entrambi allo stesso modo, non sono un accentratore, la vittoria di un altro individuo è quasi la mia. Questo non significa che passi il mio tempo sul divano a guardare gli altri vincere. Mi piace la sfida e la motivazione che possiamo trarre da essa. Quindi mi piace organizzare eventi e vedere persone eccellere, e mi piace partecipare, ed eccellere.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione nell’ambito musicale?

Ogni giorno ne arriva una, ed essendo la felicità cosa effimera risponderò semplicemente “la prossima”! Grazie per le bellissime domande!

Il singolo anticipa l’uscita del suo primo album in italiano e per l’occasione Vinicio Simonetti ha organizzato un crowdfunding per la realizzazione del vinile del disco. Si può partecipare con diversi tipi di offerta. Anche con invito al secret concert di presentazione dell’album.

All’interno del vinile ci saranno due tracce che non vedranno mai la luce, e quei brani saranno suonati una sola volta dal vivo, in quel secret concert.

— Onda Musicale

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