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Mixed by Erry: “Io volevo solo fare il deejay”

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Mixed by Erry

Un film ben girato ed interpretato, divertente pur senza cercare la risata facile.

Si può diventare milionari con le cassettine musicali? Sì, basta che non lo sappia la Finanza. “Mixed by Erry” è una pellicola incentrata sulla “carriera” dei fratelli Frattasio, i più famosi produttori di cassette pirata tra gli anni ’80 e i ’90. Il film è stato diretto da Sydney Sibilia ed è uscito nel 2023.

Enrico, Peppe e Angelo sono tre fratelli di Napoli che vivono con la loro famiglia in precarie e non del tutto lecite condizioni economiche. Il loro padre, per dire, produce e vende sulle bancarelle bottiglie di tè spacciandole per whisky. Enrico vorrebbe fare il DJ ma viene scartato in tutti i provini a cui si presenta, principalmente a causa della sua timidezza. Il ragazzo si rifà distribuendo agli amici del quartiere cassettine sulle quali incide compilation di sua creazione. Quando Enrico perde il suo lavoro come uomo delle pulizie, decide di far diventare la duplicazione di album il suo mestiere ufficiale.

Il ragazzo coinvolge nell’impresa il fratello Peppe che si occupa del lato economico (una sua incombenza sarà chiedere dei prestiti ad un boss mafioso), e Angelo che invece gestisce la distribuzione delle cassette attraverso i contrabbandieri. Il successo del progetto è incredibile, e in poco tempo i Frattasio aprono diversi laboratori di duplicazione nastri, che poi vengono diffusi in tutta Italia e persino all’estero. Si arriva al paradosso che le cassette con il marchio “Mixed by Erry” vengono a loro volta piratate.

A quel punto gli affari sono troppo grandi per non attirare l’attenzione della camorra e della Guardia di Finanza, cui i tre fratelli cercano sempre di sfuggire. I Frattasio allora ufficializzano la loro società per darle una parvenza di legalità (pur continuando a non pagare né i diritti d’autore, né le tasse) e creano delle imprese-satellite tramite cui riciclare il proprio denaro. La fama dei tre ragazzi giunge fino a Milano, dove vengono convocati dall’amministratore delegato Arturo Barambani (Fabrizio Gifuni) che li convince a firmare un contratto miliardario con la sua società, per la fornitura esclusiva di cassette vergini.

Il successo del progetto sembra inarrestabile quando “Mixed by Erry” diventa la prima etichetta discografica per introiti in Italia. Questo scatena però la reazione delle case discografiche ufficiali, che progettano di bloccare la concorrenza illegale. Quando il Barambani lo viene a sapere chiede ai Frattasio di chiudere bottega per sempre. Questi rifiutano, e l’amministratore delegato è costretto a dichiarare alla Finanza tutto quello che sa su di loro, per cavarsi dagli impicci. L’arresto e la confisca dei beni dei Frattasio sarà questione di pochi giorni.

Retroscena

Per quanto romanzata, la storia dei fratelli Frattasio e del marchio “Mixed by Erry” è ispirata ad una storia vera, e i suoi protagonisti sono ancora vivi e hanno partecipato alle fasi promozionali della pellicola. Il film nasce da un ricordo del regista Sydney Sibilia, il quale ha spiegato: “Nella zona dove abitavo io a Salerno non c’era propriamente un negozio di dischi. Quindi andavi alla bancarella, dicevi l’album che volevi e il venditore ti chiedeva: ma la vuoi falsa, o la vuoi falsa/originale? E io preferivo quest’ultima che era appunto Mixed by Erry.”

Le riprese del film sono durate otto settimane e si sono svolte tra Roma, Napoli e Sanremo. Il primo trailer di “Mixed by Erry” è stato diffuso il 4 febbraio 2023, mentre il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 2 marzo dello stesso anno. La pellicola è stata un successo, in particolare di critica: ai Nastri d’argento del 2023 ha infatti vinto i premi come Migliore commedia, Migliore scenografia e Miglior casting director. Sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes “Mixed by Erry” ha un incredibile rating di approvazioni positive del 100%, e un punteggio di 7.5 su 10.

Recensione

Noi italiani, in fondo, abbiamo sempre pensato che le vicende del nostro Paese non avessero nulla da invidiare alle storie che gli Americani trasformano in kolossal. Solo che nessuno ci credeva abbastanza. Poi un giorno è arrivato un giovane regista, Sydney Sibilia, che dopo la fortunata trilogia di “Smetto quando voglio” (2014, 2017, 2017) ha avuto quel coraggio e ha deciso di dirigere prima L’incredibile storia dell’Isola delle Rose (2020) e più recentemente “Mixed by Erry”, sempre mantenendo alta la qualità del prodotto. Grazie, Sydney.

“Mixed by Erry” è un film ben girato e interpretato, ed è divertente pur senza cercare la risata facile. Il regista, inoltre, dipinge i tre protagonisti non come degli eroi ma piuttosto come sprovveduti. Il rischio di “mitizzazione del criminale” paventato da qualche critico prima dell’uscita della pellicola è quindi scongiurato. Francamente non trovo alcun difetto nel film, che approvo senza riserve e consiglio a tutti.

Colonna sonora

Un film che parla di cassette pirata ambientato negli anni ’70, ’80 e ’90, non può che avere un’interessante e ricca soundtrack composta da canzoni di quel periodo. In “Mixed by Erry” troviamo pezzi napoletani, italiani e anche internazionali, e un brano scritto apposta per la pellicola: “O DJ (Don’t Give Up)” di Liberato. Nel film si possono udire le seguenti canzoni:

  1. Davanti agli occhi miei – (G. D’Adamo, G.P. Reverberi, D. Di Palo) New Trolls
  2. I Want You Back – (A. Mizell, B. Gordy Jr, D. Richards, F. Perren) The Jackson 5
  3. Relax – (Holly, P. Gill, M. O’Toole) Frankie Goes To Hollywood
  4. Discoelectro – P. Guyler
  5. Juvenile – Tom Griffiths, Adam Zapel, Alex Nova
  6. Come Together – Lee Richardson, Jonathan Murrill, Tom Ford, James Carlo Giorgio Cocozza
  7. Jump (For my Love) – (S. Mitchell, M. Sharron, G. Skardina) The Pointer Sisters
  8. E mo e mo – De Pasquale, Di Capri, Fasano
  9. It’s Tricky – (R. Rubin, D. McDaniels, J. Simmons, J. Mizell) Run-DMC
  10. All the Blood in my Heart – Cody Page
  11. Quello che le donne non dicono – Enrico Ruggeri, Luigi Schiavone
  12. Kids in America – (R. Wild, M. Wild) Kim Wilde
  13. Europia – Barrie Gledden, Kes Loy
  14. Sweet Dreams (Are Made Of This) – (D. Stewart, A. Lennox) Eurythmics
  15. Dog Eat Dog – (M. Pirroni, A. Ant) Adam Ant
  16. O’ surdato ‘nnamurato – (E. Cannio, A. Califano) Giuseppe di Stefano
  17. Tu sì ‘na cosa grande – Roberto Gigli, Domenico Modugno
  18. Every Little Bit – Jackie James, Ian Curnow
  19. Fade to Grey – (C. Sharpley) Visage
  20. Cosa resterà degli anni 80 – (G. Bigazzi, R. Riefoli, G. Dati) Saverio Martucci
  21. Thorns – Rupert Vyvyan Kenrick Pope, Giles Edward Palmer, Eller
  22. Perché Sanremo è Sanremo – (S. Bardotti, P. Caruso) Michele Braga
  23. O DJ (Don’t Give Up) – Liberato

— Onda Musicale

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