Un film divertente, importante per la tematica trattata, ma soprattutto ben fatto e con una colonna sonora estrosa e divertente.
“Priscilla, la regina del deserto” è una pellicola del 1994 sul tema della transessualità, diretta dal regista Stephan Elliott. Dal film è stato ricavato l’omonimo musical teatrale.
Bernadette (Terence Stamp), Anthony/Mitzi (Hugo Weaving) e Adam/Felicia (Guy Pearce) sono rispettivamente una transessuale e due drag queen. Dopo la morte del suo compagno, Bernadette si lascia convincere dalle drag queen a partecipare ad uno spettacolo assieme a loro, come faceva in gioventù, in un Casino di Alice Springs. Come mezzo di trasporto scelgono un vecchio pullman che dipingono di rosa, e chiamano “Priscilla, la regina del deserto”. Nel loro viaggio si trovano ad affrontare episodi di intolleranza, ma anche di solidarietà, specialmente all’interno del trio. Quando il pullman si ferma in mezzo al deserto incontrano Bob, un meccanico che simpatizza con loro e si offre di riparare il mezzo. Attendendo il momento di ripartire, le tre protagoniste si esibiscono in un pub locale, ma vengono fischiate e cacciate dal palco. Al momento di ricominciare il viaggio, Bob decide di unirsi a loro, abbandonando sua moglie per seguire Bernadette.
La direttrice del Casino di Alice Springs si rivela essere l’ex moglie di Anthony, che vive lì assieme al loro figlio di otto anni. Anthony cerca di nascondere al bambino la sua sessualità e il suo lavoro di drag queen, ma alla fine di uno show del trio lui appare tra il pubblico applaudendo il padre. Finito il periodo degli spettacoli, il figlio di Anthony decide di seguire il genitore a Sidney per stare un po’ con lui, mentre Bernadette e Bob restano ad Alice Springs per approfondire la loro relazione.
Retroscena
Il regista Stephan Elliot e i produttori del film Michael Hamlyn e Al Clark faticarono molto per trovare finanziatori per la pellicola, tanto che dovettero tagliare i loro compensi per poterlo realizzare. Al Clark avrebbe voluto nel cast David Bowie o John Hurt, ma entrambi non erano disponibili all’epoca. Per il ruolo di Bernadette ipotizzarono i nomi di Tony Curtis, John Cleese o Tim Curry, per quello di Anthony Rupert Everett o Colin Firth, mentre per quello di Adam Jason Donovan; tutti gli attori rifiutarono la proposta. Il film è stato girato interamente in Australia e poi montato tra Londra e Los Angeles.
La pellicola ha incassato 18.459.245 dollari al botteghino in Australia (equivalenti a circa 37.763.000 dollari americani nel 2022). Pur essendo un film girato in lingua inglese, negli Stati Uniti è stato accolto come una produzione minore, e non gli è stata data la stessa visibilità riservata alle pellicole americane.
Recensione
“Priscilla, la regina del deserto” è un film divertente, importante per la tematica trattata, ma soprattutto ben fatto. La visione è fortemente consigliata a chi non lo avesse guardato finora.
Il critico cinematografico Roger Ebert del ‘Chicago Sun-Times’ ha ritenuto il personaggio di Bernadette il fulcro della pellicola, affermando che “il vero soggetto del film non è l’omosessualità, né le drag queen, né il mondo dello spettacolo, ma semplicemente la vita di una persona di mezza età intrappolata in un lavoro divenuto faticoso”. Janet Maslin del ‘New York Times’ ha scritto che il film “presenta uno scontro culturale provocatorio in modi generosi e calorosamente divertenti.” Peter Travers di ‘Rolling Stone’ ha commentato: “In questo road movie ruggentemente comico e potentemente toccante, Terence Stamp [Bernadette] offre una delle migliori interpretazioni dell’anno”.
L’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes registra per il film una valutazione positiva del 94% sulla base di 47 recensioni, con un punteggio medio di 7,3/10. Il consenso critico afferma: “Sebbene la sua premessa sia matura per la commedia – e sicuramente offre la sua giusta dose di risate – Priscilla è anche un road movie sorprendentemente tenero e premuroso, con alcune performance eccezionali.”
Colonna sonora
La soundtrack di “Priscilla, la regina del deserto” comprende molti classici scelti tra i preferiti dalla comunità gay; tra questi “I’ve Never Been to Me” di Charlene, “I Will Survive” di Gloria Gaynor, “Finally” di CeCe Peniston, “Go West” dei Village People e “Mamma Mia” degli ABBA. Le musiche originali sono invece state realizzate dal compositore australiano Guy Gross, con gli arrangiamenti corali e strumentali di Derek Williams. Si tratta quindi di una colonna sonora particolarmente estrosa e divertente, un altro punto a favore del film che non può lasciare indifferente il pubblico. Dalla soundtrack sono stati ricavati due album.
Le canzoni edite sono state inserite nella raccolta “The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert: Original Motion Picture Soundtrack” con la seguente scaletta:
- I’ve Never Been to Me – Charlene
- Go West – Village People
- Billy, Don’t Be a Hero – Paper Lace
- My Baby Loves Lovin’ – White Plains
- I Love the Nightlife (Disco ‘Round) – Alicia Bridges
- Can’t Help Lovin’ Dat Man – Trudy Richards
- I Will Survive – Gloria Gaynor
- A Fine Romance – Lena Horne
- Shake Your Groove Thing (Original Mix) – Peaches & Herb
- I Don’t Care If the Sun Don’t Shine – Patti Page
- Finally (7 Choice Mix) – CeCe Peniston
- Take a Letter Maria – R. B. Greaves
- Mamma Mia – ABBA
- Save the Best for Last – Vanessa L. Williams
- I Love the Nightlife (Disco ‘Round) (Real Rapino 7 Mix) – Alicia Bridges
- Go West (Original 12 Mix) – Village People
- I Will Survive (1993 Phil Kelsey Classic 12 Mix) – Gloria Gaynor
- Shake Your Groove Thing [Original 12 Mix] – Peaches & Herb
- I Love the Nightlife (Disco ‘Round) (Phillip Damien Extended Vox) – Alicia Bridges
Le musiche originali scritte da Guy Gross, con l’aggiunta del tradizionale “Hava Nagila” (arrangiato dallo stesso Gross), “È strano… Ah, forse è lui… Sempre libera” tratto da La Traviata, Atto I Violetta, composto da Giuseppe Verdi e cantato da Joan Carden, e “Fernando” degli ABBA, sono pubblicate nella raccolta “The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert. The Priscilla Companion: Dialogue from the film & Original Music Score by Guy Gross” con il seguente ordine:
- Trumpet – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams
- Desert Holiday – Guy Gross
- Campfire – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams, soprano solo Robyne Dunn
- All Dolled Up And Nowhere To Go – Guy Gross
- Outback Awe – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams
- Excerpt From “La Traviata” – Giuseppe Verdi, cantato da Joan Carden
- Where The Fuk-A-Wie? – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams
- Bernie’s Walk – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams, soprano solo Robyne Dunn
- Fernando – Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Stig Anderson (ABBA)
- Kite Opera – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams, soprano solo Robyne Dunn
- Cynthia’s Last Dance – Guy Gross
- Water Hole – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams
- Fight – Guy Gross
- Man One Day, Woman The Next – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams
- Hava Nagila – tradizionale, arrangiamento di Guy Gross
- The Climb – Guy Gross, arrangiamento corale di Derek Williams, soprano solo Robyne Dunn