Un’ottima serie fantascienza/horror, in cui regia, scenografie, musiche e recitazione concorrono a realizzare una fiction di qualità nettamente superiore alle altre del genere.
“Stranger Things” è una serie televisiva di genere fantascienza/horror ideata dai Duffer Brothers, distribuita da Netflix a partire dal 2016. Il telefilm omaggia le pellicole, la musica e la cultura degli anni ’80, e in breve è diventato un fenomeno di culto tra gli appassionati. Vediamo assieme la trama della prima stagione.
Tutto inizia il 6 novembre 1983 a Hawkins, nell’Indiana. Quattro dodicenni – Will, Mike, Dustin e Lucas – stanno giocando a casa di uno di loro a Dungeons & Dragons. Al termine della partita salgono sulle loro biciclette per tornare a casa, ma Will non vi arriverà mai. Quando la notizia della sua scomparsa si diffonde, i tre amici vanno a cercarlo nel bosco. Invece di Will trovano una ragazzina estremamente taciturna e dai capelli rasati che si fa chiamare Undici, che fa capire di essere a conoscenza della sorte di Will. Dustin, Lucas e Mike decidono quindi di nasconderla a casa di quest’ultimo, in cantina. Si viene a scoprire che Undici è fuggita dal misterioso laboratorio di Hawkins, che è dotata di poteri psichici, e che il dottor Brenner e i suoi uomini la stanno cercando armati.
Joyce, la madre di Will, si accorge di riuscire a comunicare con il figlio attraverso le luci posizionate in casa, avendo la certezza che lui è vivo anche se non riesce a capire dove si trovi e come liberarlo. Il ragazzino la mette in guardia dal “Demogorgone”, un terribile mostro che attacca gli uomini e che vive nella dimensione in cui si trova Will; inizialmente nessuno crede alla donna. Poco dopo Barb, migliore amica di Nancy (la sorella maggiore di Mike), viene rapita dal Demogorgone. Nancy e Johnathan (fratello maggiore di Will) dopo una prima diffidenza si alleano per cercare un modo per salvare i due scomparsi ed uccidere il mostro.
Undici riesce a rivelare ai ragazzi che la chiave di tutto è una dimensione parallela, che loro chiamano “Sottosopra”, e che lei può vederla se messa in una vasca di privazione sensoriale. La struttura viene approntata nella palestra della scuola media, dove convergono tutte le ricerche, comprese quelle del capo della polizia Jim Hopper. Grazie alle indicazioni di Undici, questo si reca nel Sottosopra assieme a Joyce. Gli agenti di Brenner irrompono nella palestra interrompendo il contatto, e tutti sono costretti a fuggire nei corridoi dell’edificio. Hopper riesce a trovare Will e lo porta in salvo, Undici con i suoi poteri uccide gli agenti e poi affronta il Demogorgone, disintegrandolo ma scomparendo a sua volta.
Analisi
“Stranger Things” è un prodotto di ottima fattura: regia, scenografie, musiche e recitazione concorrono a realizzare una fiction di qualità nettamente superiore alle altre del genere. Sebbene ogni episodio abbia una struttura identificabile in inizio, svolgimento e fine, questo non intacca la trama più generale, che porta la serie ad essere un unico lungo film che non perde mai l’attenzione del pubblico.
Uno dei segreti di “Stranger Things” è quello di introdurre molti elementi senza spiegarli, in modo da tenere sempre in allerta lo spettatore. Che fine ha fatto Will? Chi è Undici? Cosa succede al laboratorio? Cos’è il Demogorgone? La tensione nei primi episodi è altissima; poi, mano a mano che le incognite trovano una spiegazione, il telefilm perde il fascino dell’ignoto, pur rimanendo interessante sotto tutti gli altri punti di vista. Il finale di stagione è epico, e se la serie non avesse avuto dei sequel sarebbe stata una conclusione perfetta, anche per un film.
Colonna sonora
La soundtrack di “Stranger Things” è costituita dalle musiche composte da Michael Stein e Kyle Dixon della band elettronica Survive. Si tratta di brani strumentali stranianti, quasi metafisici, a partire dalla riconoscibilissima sigla. Oltre a queste, ovviamente, nella serie troviamo tantissime canzoni anni ’80 di artisti quali Jefferson Airplane, The Clash, The Bangles, Foreigner, Peter Gabriel, Joy Division, New Order. Tali brani non si limitano a fare da sottofondo alle scene ma le valorizzano, conferendo atmosfera e ambientazione. Un pezzo in particolare, “Should I Stay or Should I Go” dei Clash, ha una precisa importanza nella prima stagione, in quanto viene fatto sentire nei momenti più importanti, quando Will cerca di comunicare dal Sottosopra.
Le musiche di Stein e Dixon sono state pubblicate digitalmente, in CD, vinile e persino audiocassetta in due volumi, per un totale di 75 canzoni. Queste sono le scalette:
Stranger Things, Vol. 1
- Stranger Things
- Kids
- Nancy and Barb
- This Isn’t You
- Lay-Z-Boy
- Friendship
- Eleven
- A Kiss
- Castle Byers
- Hawkins
- The Upside Down
- After Sarah
- One Blink for Yes
- Photos in the Woods
- Fresh Blood
- Lamps
- Hallucinations
- Hanging Lights
- Biking to School
- Are You Sure?
- Agents
- Papa
- Cops Are Good at Finding
- No Weapons
- Walking Through the Upside Down
- She’ll Kill You
- Run Away
- No Autopsy
- Dispatch
- Joyce and Lonnie Fighting
- Lights Out
- Hazmat Suits
- Theoretically
- You Can Talk to Me
- What Else Is There to Do?
- Hawkins Lab
Stranger Things, Vol. 2
- Hopper Sneaks In
- I Know What I Saw
- Rolling out the Pool
- Over
- Gearing Up
- Flickering
- First Kiss
- Crying
- Walking Down the Tracks
- Where’s Barb?
- Speak of the Devil
- Danger Danger
- Tribulations
- Flashback
- Kids Two
- Talking to Australia
- Night of the Seventh
- See Any Rain?
- Coffee & Contemplation
- Inside the Black Room
- Starts to Rain
- Eleven Is Gone
- Time for a 187
- Something in the House
- Still Pretty
- Abilities
- Tendril
- They Found Us
- Bad Men
- Spiked Bat
- Making Contact
- What Do You Know?
- It’s Not My Boy
- Something in the Wall
- Let’s Go
- Leap of Faith
- In Pursuit
- Breaking and Entering
- Stranger Things (Extended Version)
Non è stata invece realizzata una raccolta delle canzoni edite inserite nella stagione 1, che sono le seguenti:
- Can’t Seem to Make You Mine – The Seeds
- She Has Funny Cars – Jefferson Airplane
- I Shall Not Care – Pearls Before Swine
- Jenny May – Trader Horne
- Every Little Bit – Jackie James, Ian Curnow
- White Rabbit – Jefferson Airplane
- Africa – Toto
- Go Nowhere – Reagan Youth
- Deck The Halls – Chicks With Hits
- Jingle Bells – The Canterbury Choir
- Dark Stars – Mark Glass
- I’m Taking Off (Shield Your Eyes) – Space Knife
- Body Language – Alexander Baker & Clair Marlo
- Tie a Yellow Ribbon – Brotherhood of Man
- Raise a Little Hell – Trooper
- Should I Stay or Should I Go – The Clash
- I Melt With You – Modern English
- Hazy Shade of Winter – The Bangles
- Waiting for a Girl Like You – Foreigner
- We Wish You a Merry Christmas – Joel Evans & Friends
- Brahm’s Lullaby – Daniel Portis-Cathers
- Heroes – Peter Gabriel
- Atmosphere – Joy Division
- Should I Stay or Should I Go – The Clash
- Color Dreams – The Deep
- Elegia – New Order
- Green Desert – Tangerine Dream
- Nocturnal Me – Echo & The Bunnymen
- Sunglasses at Night – Corey Hart
- I See the Future – Andrew Pinching
- Happy Jose – Kookie Freeman
- Brahm’s Lullaby – Daniel Portis-Cathers
- The Bargain Store – Dolly Parton
- Exit – Tangerine Dream
- Fields of Coral – Vangelis
- Horizon (Warsaw Gate Mix) – Tangerine Dream
- When It’s Cold I’d Like to Die – Moby
- White Christmas – Bing Crosby