A pochi giorni dalla scomparsa della “regina del rock ‘n’ roll”, ripercorriamo il talento prestato alla cinematografia di Tina Turner.
Tutti conoscono e ricordano Tina Turner per essere una personalità forte della musica internazionale moderna. Ha percorso per oltre cinque decenni le vicende della discografia mondiale diventandone un’icona e lasciando il segno con brani memorabili. Ha prestato il suo talento anche nel cinema. Molti ricordano il suo personaggio più emblematico di Aunty Entity in “Mad Max”, ma è solo uno di molte altre partecipazioni tra TV, cinema e musical. Ve le raccontiamo tutte … o quasi.
Gli esordi di Tina Turner … al cinema
Si contano almeno 6 partecipazioni nel mondo del cinema comprese tra il 1971 e il 1993. La prima volta che Tina Turner compare sugli schermi interpretando sé stessa è nel 1971 con il film “Taking Off” per la regia di Milos Forman insieme all’allora compagno e controverso marito Ike Turner.
Qualche anno più tardi – nel 1975 – le viene proposto di prendere parte al musical “Tommy”, ispirato all’album degli “Who”. Qui, interpreta il ruolo di Acid Queen, una prostituta che fa uso di LSD per ampliare la percezione sensoriale.
Nel 1978 è la volta di Sgt. Peppers Lonely Hearts Club Band del regista Michael Schultz, dove Tina Turner ha un piccolo cameo.
Il trionfo in Mad Max
Dopo anni turbolenti – dentro e fuori la vita privata – Tina Turner torna a presentarsi al grande pubblico con uno dei suoi più grandi successi “What’s love got to do with it” che la consacra definitivamente nel pantheon delle grandi icone del rock e così nel 1985 arricchisce il cast di Mad Max Oltre la Sfera del Tuono del regista George Miller con Mel Gibson tra i protagonisti. Per l’occasione, Tina Turner firma anche la colonna sonora cantando la canzone tema “We don’t need another hero” e “One of the Living” che apre il film.
Il brano “We don’t need another Hero” raggiunge i primi posti in classifica in diversi paesi tra cui Germania, Austria, Polonia, Spagna, Svizzera, Canada. In Italia, il singolo si piazza “solo” secondo, ma rimanendo in classifica diverse settimane.
Il ruolo interpretato da Tine Turner è quello della crudele e ambigua regina Aunty Entity che governa la corrotta città di Bartertown. “Mad” Max Rockatansky, ex-poliziotto ed eroico guerriero che salvò un villaggio di civili dalla furia degli Humungus, si imbatte in Aunty Entity con la quale stringe un patto che alla fine sarà disatteso.
Il 1993, l’anno del biopic
Il 1993 vede due partecipazioni cinematografiche di Tina Turner:
- Last Action Hero – L’ultimo grande Eroe per la regia di John McTiernan;
- E un cameo proprio nel suo biopic “What’s Love Got To Do With It” di Brian Gibson.
Il biopic rivela al grande pubblico uno dei lati più oscuri della vita privata di Tina Turner durante gli anni di matrimonio con Ike Turner, ma allo stesso tempo rivela la grande forza e la rinascita di un’artista che per la musica ha dato tutto, il cui talento prorompente sarebbe comunque emerso …
In “Last Action Hero”, invece, Tina Turner nei panni del sindaco di Los Angeles affianca in una piccola parte Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Jack Slater, eroe del cinema d’azione. Il film è una commedia con elementi di fantasy che ironizza sul mondo dei film di azione.
Ancora cinema e musica, ma non in prima persona
Tina Turner regala al cinema un’altra perla musicale con l’incisione nel 1995 di Golden Eye la colonna sonora per l’omonimo film della serie di James Bond.
Il brano fu scritto per la Turner da Bono Vox e The Edge degli U2 e mixato dal produttore e compositore Nellee Hopper. Anche questo divenne subito uno dei “cult” di Tina Turner, uno dei singoli di maggior successo nella sua lunga carriera. Nella classifica inglese raggiunse la 10 posizione appena uscito ed entrò nella Top 5 di tutte le classifiche europee e per diverse settimane.
Segue una lunga pausa dal cinema, ma non dalla musica. Fino a quando nel dicembre del 2016 annuncia che stava lavorando al musical basato sulla sua vita dal titolo “Tina”. Lo spettacolo realizzato in collaborazione con Phyllida Llloyd e prodotto dalla Stage Entertainment, debuttò a Londra ad Aprile 2018 con la protagonista Adrienne Warren nei panni di Tina Turner. Il musical giunse anche a Broadway nel 2019.
Documentari e Televisione
Tina Turner è stata protagonista anche di molti racconti e documentari sulla sua vita e la sua carriera, ma anche si è concessa piccoli ruoli in serie TV, come nell’episodio sesto della prima stagione di Rowan e Martin del 1978 o nel 2000 dove compare in uno degli episodi della serie TV Ally McBeal.
Di seguito, la lista dei documentari, spettacoli TV, serie TV e programmi in cui partecipò Tina Turner, tra cui senza civetteria come dimenticare l’italiano Luna Park del 1979?
Il varietà andò in onda su Rai 1 dal 24 marzo al 19 maggio del 1979 condotto da Pippo Baudo con le coreografie di Franco Miseria, annoverava nel cast un esordiente e sconosciuta Heather Parisi e come ospite fissa l’entusiasmante Tina Turner. Lo show in prima serata andò in onda per otto puntate ed era ricco di sketch comici (Enrico Beruschi, Montesano, Tullio Solenghi – ancora senza il trio – i comici de “La Smorfia”, Beppe Grillo), balletti, musiche e spettacolo.
Documentari
- The Big T.N.T. Show, regia di Larry Peerce (1966)
- It’s Your Thing, regia di Mike Gargiulo (1970)
- Gimme Shelter, regia di Albert e David Maysles (1970)
- Soul to Soul, regia di Denis Sanders (1971)
- All This and World War II, regia di Susan Winslow (1976)
- Tina Turner: Girl From Nutbush, regia di Chris Cowey (1993)
- Ike & Tina on the Road: 1971–72, regia di Nadya & Bob Gruen (2012)
Televisione
- Good Vibrations from Central Park, regia di John Moffitt (1971) – Special televisivo
- Ann-Margret Olsson, regia di Dwight Hemion (1975) – Special televisivo
- Poiret est à vous, regia di André Flédérick (1975) – Special televisivo
- Rowan e Martin – serie TV, episodio 1.6 (1978)
- Luna Park ospite fisso (Rai 1, 1979)
- Chuck Berry: Live at the Roxy with Tina Turner, regia di Scott Sternberg (1982) – Special televisivo
- Ally McBeal – serie TV, episodio 3×14 (2000)
- Ein Herz für Kinder – serie TV (2011)
